All'Hotel Giò "L'Umbria e i suoi paesaggi": si comincia con il Lago Trasimeno visto da Daniele Frenguellotti

PERUGIA – L’Hotel Giò Wine e Jazz Area aprirà le sue porte dal 1 al 31 ottobre all’artista Daniele Frenguellotti.
Dopo l’anteprima che si è svolta a luglio con le opere di Lorenzo Fonda, prende il via definitivo l’iniziativa “l’Umbria e i suoi paesaggi”, un progetto che esalta il territorio umbro e, in particolare, le opere d’arte che vedono la straordinaria varietà di borghi e bellezze naturali come soggetto principale.
L’idea di Valeria Guarducci, titolare di Hotel Giò Wine e Jazz Area, nasce con l’intento di promuovere la bellezza della Regione Umbria e quindi dei suoi paesaggi, e far sì che i perugini ma, anche e soprattutto, i turisti, possano stabilire un contatto sensoriale con essa attraverso l’espressione di artisti umbri o comunque profondamente legati a questa terra.
Un’esposizione che ogni mese presenterà un’opera diversa e un artista diverso: un rinnovo costante della hall della Jazz Area che da sempre ha ospitato le più svariate manifestazioni culturali.
Sarà data agli artisti la possibilità di farci scoprire o riscoprire il paesaggio umbro con una visione diversa.
Daniele Frenguellotti, perugino doc, esporrà una delle sue principali opere che meglio rappresenta uno dei luoghi più affascinanti dell’Umbria e al quale l’artista è particolarmente legato, il lago Trasimeno.
L’opera prende il nome di “Attimo evocativo”.
L’artista si avvicina sin dalla prima età al mondo dell’arte, per poi fare il suo ingresso alla scuola d’Arte a Perugia, che decide di lasciare in un secondo momento per dedicarsi ad una forma autodidatta di apprendimento.
Si concentra sui paesaggi, ma rielabora la natura circostante cambiando i colori originari in funzione dei suoi stati d’animo.
Il quadro sarà visibile tutti i giorni a qualsiasi ora per tutto il mese di ottobre e Daniele Frenguellotti, in particolare, sarà presente lunedì 7 ottobre alle 18.30 in occasione dell’”Incontro con l’autore” : un confronto con l’artista che spiegherà la sua opera ai più appassionati. Il tutto accompagnato da un “vin d’honneur” offerto dall’hotel.