Alla Stranieri di Perugia “Frontiere, differenze, migrazioni”

PERUGIA –  Mercoledì 22 novembre alle ore 16 all’Aula Magna dell’Università per Stranieri di Perugia presentazione del volume “Frontiere, differenze, migrazioni”, curato dalle docenti dell’Ateneo Maura Marchegiani e Stefania Tusini e realizzato nel contesto del progetto FAMI (Fondo asilo migrazione e integrazione), di cui è capofila la Prefettura di Perugia.

Il volume affronta il vasto e articolato fenomeno delle migrazioni e delle sue implicazioni sociologiche, antropologiche e giuridico-istituzionali, analizzate con una focalizzazione mediterranea, ma in prospettiva internazionale. La finalità del testo, che l’editore Franco Angeli offre in open access, ossia in formato liberamente scaricabile, è quella di favorire a tutta la società civile la comprensione di una materia realmente complessa, al netto delle sue semplificazioni e strumentalizzazioni politico-elettorali e socialmediatiche.

Nelle pieghe degli aspetti sociologici e di geopolitica e all’orizzonte delle policies nazionali e internazionali, dal fenomeno migratorio emergono storie di povertà, di guerra e persecuzione che chiedono di essere raccontate, e al contempo pulsano le urgenze di rinnovate risposte politiche e normative alla luce di un approccio realmente transnazionale e di ampio respiro.

“L’iniziativa di domani – si legge nella nota stampa dell’Università –  oltre a comunicare la natura dell’opera e la sua possibilità di fruizione gratuita, costituirà un momento di riflessione e approfondimento del tema migratorio, anche alla luce dei tragici eventi che qualche mese stanno scuotendo il Medio Oriente, l’area caucasica, e alcune realtà africane, e sullo sfondo della perdurante crisi russo-ucraina”.

Sono previsti gli interventi di Armando Gradone e Francesca Saladino, rispettivamente Prefetto e Viceprefetto di Perugia, di Susanna Tabarrini, Prefettura di Perugia, di Carlo Colloca, Università di Catania, di Rolando Marini e Paolo Morozzo della Rocca, rispettivamente prorettore e direttore del Dipartimento Susi dell’Ateneo.

Redazione Vivo Umbria: