PERUGIA – Un trasloco può far riemergere il passato di tante vite. Si aprono vecchie scatole con dentro foto e carte di famiglia e si riscoprono così tante vicende.
E’ quello che è accaduto ad Anna Foa: le storie dei bisnonni, dei prozii, dei cugini, e anche quelle dei genitori, Vittorio e Lisa, risvegliano ricordi a lungo accantonati, forse intenzionalmente.
Avvocati mazziniani e ‘internazionalisti’, ‘suffragette’ e rabbini lasciano il passo ai primi socialisti, agli antifascisti di Giustizia e Libertà, ai comunisti. Attraverso le pagine de La Famiglia F., come sfogliando un vecchio album, vediamo rievocati il fascismo, il carcere, la Resistenza, la Shoah, il dopoguerra, il 1968, gli anni di piombo, l’impegno politico della madre Lisa, la lunga e saggia vecchiaia del padre Vittorio.
Questo romanzo è una storia ‘intima’ della sinistra italiana ed anche la storia della fine di un’illusione, quella del comunismo. Una storia familiare aperta a tutte quelle remissioni della memoria e a quelle percezioni personali che la rendono dichiaratamente parziale e non definitiva.
La Famiglia F., opera autobiografica acclamata dai lettori e dalla critica, verrà presentata all’Università per Stranieri di Perugia giovedì 12 dicembre alle ore 16.30, in sala Goldoni. Sarà presente l’autrice, che illustrerà l’opera insieme a Gabriele Rigano, docente di Storia contemporanea presso l’ateneo.
L’ingresso è libero.