NARNI – Il Festival di sociologia ha visto il vernissage giovedì scorso alla Casa Del Popolo a Narni, una delle tante iniziative curate dal CAU in auge in questo periodo (e probabilmente prorogata vista la grande adesione e partecipazione) con direzione artistica di Franco Profili. La fortuna di essere nato, è un progetto di ArteM a cura di Anastasia Clafferty e Franco Profili.
Sono in mostra opere di: Stefano Bergamo, Daniele Bredeon, Livio Caruso, Melania Catteruccia, Chiara Cecchetti, Emanuele Censi, Malgorzata Chomicz, Valeria Gasbarrini, Daniele Giacomozzi, Francesca Graziano, MatiTA, Wietse Kuis, Martina Little wood Lignini, Loco Motiva, Graziano Marini, Tiziana Mandini, Gianpiero Nucciarelli, Mauro Rosignoli, Helen Word. Diciotto artisti per la prima volta assieme per esprimere “le disuguaglianze legate alle condizioni sociopolitiche e territoriali”. Da notare la presenza del maestro Nucciarelli con una sua opera, e già presente all’altra mostra sita a via Fratini: Pioggie Acide e L’ Ultimo Bacio. Così Franco Profili: “Nucciarelli continua a lavorare con il pensiero, la ricerca, la sperimentazione e la continua sete di nuovo che lo hanno sempre accompagnato in sessantacinque anni di pittura, ripeto per chi non avesse compreso di quale storia parliamo”.
Infatti secondo noi, sbirciando tra le opere in mostra in varie parti della città, si può ben comprendere il commento del Profili sull’ artista Nucciarelli. L’arte, di questo artista, una urgenza di saper catapultare e imprimere su una inerme superficie sensazioni e contaminazioni interne per poi renderle di nuovo palpitanti, amalgamando colori, linee punti, volti, sguardi, tra immensi e silenziosi abbracci. Volti dalle più disparate espressioni che si rincorrono tra chiaroscuri sfumati, dove il bianco sopraffa’ sempre sul nero, come la tenebra che non riuscirà mai a soffocare il calore di un cuore nel tiepido tramonto ottobrino.