Alla Caritas di Foligno la solidarietà di aziende e cittadini

FOLIGNO – In una nota la Caritas di Foligno sottolinea lasensibilità di molti di fronte all’emergenza Coronavirus. “La situazione emergenziale che stiamo vivendo – ha commentato il direttore Mauro Masciotti – ha purtroppo acuito la situazione di povertà in cui vivono tante famiglie del nostro territorio ed inciso duramente sulle vite di quanti si sono ritrovati dall’oggi al domani senza lavoro e senza sostegni. Ancora una volta, però, la nostra comunità ha saputo cogliere la difficoltà ed il bisogno negli occhi e nelle parole dei nostri fratelli e delle nostre sorelle e ha teso loro la mano. Per questo vogliamo ringraziare quanti hanno bussato alla nostra porta per manifestare la loro vicinanza al prossimo”.
A cominciare dai tifosi del Foligno Calcio della Curva “Marco Bucciarelli”, per poi passare all’intera comunità di Budino, il gruppo Foligno2030 e la Croce Rossa Italiana, che ha deciso di destinare alla Caritas di Foligno i beni raccolti con la formula della “spesa sospesa”. Tra le attività commerciali, invece, il Todis di via Fiamenga, “Natura Sì” di via Vasari, il Frantoio Petesse di Scandolaro, il Conad di via Umberto I, il Tigre di via Manin, la pasticceria Muzzi e il pastificio La Romagna. Donati beni alimentari, ma non solo. Contributi di altra natura sono infatti arrivati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, dalla Bcc di Spello e Bettona, da Timia Srl e da sacerdoti e fedeli laici, che hanno risposto presente alla richiesta di aiuto di tante famiglie.
Redazione Vivo Umbria: