PERUGIA – Dopo il grande successo dei primi due incontri, di cui sono stati protagonisti Guido Barbieri e Sandro Cappelletto, Storia, musica e parole in circolo, la rassegna di incontri divulgativi di argomento storicomusicologico, organizzata dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, in collaborazione con la Fondazione Centro Studi Aldo Capitini, torna sabato 22 marzo con una conferenza affidata alla stessa
curatrice della rassegna, Silvia Paparelli, e dedicata alle Ouvertures BWV 1066-1069 di Bach. Si tratta di un “commento” all’ascolto, un itinerario di parole e musica, che segue l’esecuzione che delle quattro pagine orchestrali, note anche come Suites, ha realizzato l’Accademia Hermans diretta da Fabio Ciofini lo scorso 15 marzo in una Sala dei Notari gremita. Come ogni anno, in occasione del “compleanno” del più rappresentativo dei compositori di tutti i tempi, la rassegna di incontri divulgativi Storia, musica e parole in circolo, quest’anno giunta alla sua sesta edizione, realizza un appuntamento bachiano. Quello del 22, in occasione dei 340 anni dalla nascita del compositore, è dedicato a pagine notissime del suo repertorio, che rappresentano uno dei contributi più sensibili e originali di Bach alla moda “francese” che andava dilagando nelle corti tedesche all’inizio del sec. XVIII. L’appuntamento è per le ore 17.30 presso la Biblioteca Comunale San Matteo degli Armeni.
L’ingresso è, come di consueto, gratuito.
La rassegna proseguirà poi con un ultimo appuntamento, sabato 3 maggio: Quando Piccinni era una rockstar con Emilia Pantini.
Silvia Paparelli, pianista e musicologa, è dal 2001 docente di Storia della Musica presso il Conservatorio “G. Briccialdi” di Terni. È stata recentemente insignita del Premio musicologico “Piero Buscaroli”, da una prestigiosa giuria presieduta da Alberto Basso, per uno studio sul ciclo liederistico “An die ferne Geliebte” di Beethoven, che sarà a breve pubblicato. Al suo attivo decine di pubblicazioni tra cui una monografia su Stanislao Falchi, edita dalla Lim di Lucca. Ha partecipato a convegni, conferenze, trasmissioni radiofoniche (in Italia e Francia), tenuto e ideato seminari per enti, associazioni, università (Università di Pavia, Università di Parma, SDA Bocconi di Milano, Michigan State University) e conservatori, in Italia e all’estero.
Ha suonato nelle maggiori istituzioni italiane (I Concerti del Quirinale – in diretta radiofonica europea – Amici della Musica di Firenze, Teatro Comunale e Amici della Musica di Modena, Associazione Scarlatti di Napoli, Bologna Festival, Ravello Festival, Festival di Nuova Consonanza, Oberdan Musica Milano, Sagra Musicale Umbra, Festival di Parma, Accademia Filarmonica Romana, Società Barattelli L’Aquila, Fondazione Monteverdi Cremona, Casa del Jazz Roma), in Europa (Francia, Germania, Spagna, Belgio, Norvegia, Polonia, Slovacchia, Estonia, Lituania, Ucraina, Lettonia, Ungheria, Malta) ed estremo oriente.
Ha particolarmente curato il repertorio moderno e contemporaneo, partecipando a numerosissime prime esecuzioni assolute dei maggiori autori italiani, registrazioni discografiche e RAI, come solista e con l’Ensemble In Canto, di cui è pianista e clavicembalista dalla fondazione. Si è esibita sotto la direzione dei maestri Weiser, Maestri, Bonucci, Boccadoro, Borgonovo, Martinotti, Lucci, in qualità di solista con orchestre italiane ed estere. Ha svolto, inoltre, intensa attività di maestro sostituto (Teatro di San Carlo di Napoli, Teatro Verdi di Salerno, Cantiere Internazionale di Montepulciano, Teatro Regio di Torino, Pergolesi Festival di Jesi, OperaInCanto Festival). Diplomata in pianoforte con il massimo dei voti e laureata in Storia della musica (Università di Perugia) con il massimo dei voti e la lode, ha seguito corsi di perfezionamento e master-class con maestri quali De Rosa, Canino, Damerini, perfezionandosi presso la Hochschule für Musik “Franz Liszt” di Weimar.
Alla Biblioteca San Matteo degli Armeni si parla delle Ouvertures BWV 1066-1069 di Bach (Suites) a cura di Silvia Paparelli
PERUGIA – Dopo il grande successo dei primi due incontri, di cui sono stati protagonisti Guido Barbieri e Sandro Cappelletto, Storia, musica e parole in circolo, la rassegna di incontri divulgativi di argomento storicomusicologico, organizzata dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, in collaborazione con la Fondazione Centro Studi Aldo Capitini, torna sabato 22 marzo con una conferenza affidata alla stessa
curatrice della rassegna, Silvia Paparelli, e dedicata alle Ouvertures BWV 1066-1069 di Bach. Si tratta di un “commento” all’ascolto, un itinerario di parole e musica, che segue l’esecuzione che delle quattro pagine orchestrali, note anche come Suites, ha realizzato l’Accademia Hermans diretta da Fabio Ciofini lo scorso 15 marzo in una Sala dei Notari gremita. Come ogni anno, in occasione del “compleanno” del più rappresentativo dei compositori di tutti i tempi, la rassegna di incontri divulgativi Storia, musica e parole in circolo, quest’anno giunta alla sua sesta edizione, realizza un appuntamento bachiano. Quello del 22, in occasione dei 340 anni dalla nascita del compositore, è dedicato a pagine notissime del suo repertorio, che rappresentano uno dei contributi più sensibili e originali di Bach alla moda “francese” che andava dilagando nelle corti tedesche all’inizio del sec. XVIII. L’appuntamento è per le ore 17.30 presso la Biblioteca Comunale San Matteo degli Armeni.
L’ingresso è, come di consueto, gratuito.
La rassegna proseguirà poi con un ultimo appuntamento, sabato 3 maggio: Quando Piccinni era una rockstar con Emilia Pantini.
Silvia Paparelli, pianista e musicologa, è dal 2001 docente di Storia della Musica presso il Conservatorio “G. Briccialdi” di Terni. È stata recentemente insignita del Premio musicologico “Piero Buscaroli”, da una prestigiosa giuria presieduta da Alberto Basso, per uno studio sul ciclo liederistico “An die ferne Geliebte” di Beethoven, che sarà a breve pubblicato. Al suo attivo decine di pubblicazioni tra cui una monografia su Stanislao Falchi, edita dalla Lim di Lucca. Ha partecipato a convegni, conferenze, trasmissioni radiofoniche (in Italia e Francia), tenuto e ideato seminari per enti, associazioni, università (Università di Pavia, Università di Parma, SDA Bocconi di Milano, Michigan State University) e conservatori, in Italia e all’estero.
Ha suonato nelle maggiori istituzioni italiane (I Concerti del Quirinale – in diretta radiofonica europea – Amici della Musica di Firenze, Teatro Comunale e Amici della Musica di Modena, Associazione Scarlatti di Napoli, Bologna Festival, Ravello Festival, Festival di Nuova Consonanza, Oberdan Musica Milano, Sagra Musicale Umbra, Festival di Parma, Accademia Filarmonica Romana, Società Barattelli L’Aquila, Fondazione Monteverdi Cremona, Casa del Jazz Roma), in Europa (Francia, Germania, Spagna, Belgio, Norvegia, Polonia, Slovacchia, Estonia, Lituania, Ucraina, Lettonia, Ungheria, Malta) ed estremo oriente.
Ha particolarmente curato il repertorio moderno e contemporaneo, partecipando a numerosissime prime esecuzioni assolute dei maggiori autori italiani, registrazioni discografiche e RAI, come solista e con l’Ensemble In Canto, di cui è pianista e clavicembalista dalla fondazione. Si è esibita sotto la direzione dei maestri Weiser, Maestri, Bonucci, Boccadoro, Borgonovo, Martinotti, Lucci, in qualità di solista con orchestre italiane ed estere. Ha svolto, inoltre, intensa attività di maestro sostituto (Teatro di San Carlo di Napoli, Teatro Verdi di Salerno, Cantiere Internazionale di Montepulciano, Teatro Regio di Torino, Pergolesi Festival di Jesi, OperaInCanto Festival). Diplomata in pianoforte con il massimo dei voti e laureata in Storia della musica (Università di Perugia) con il massimo dei voti e la lode, ha seguito corsi di perfezionamento e master-class con maestri quali De Rosa, Canino, Damerini, perfezionandosi presso la Hochschule für Musik “Franz Liszt” di Weimar.
Redazione Vivo Umbria
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