PERUGIA – Applausi per Alessandro Taverna, pianista italiano acclamato dalla critica internazionale come “successore naturale del suo grande connazionale Arturo Benedetti Michelangeli”, durante il suo Piano Recital alla Sala dei Notari, il 18 gennaio.
Taverna, classe 1983, nato a Venezia, ha iniziato la sua formazione nella sua regione d’origine nella Fondazione musicale di Santa Cecilia di Portogruaro; ha continuato i suoi studi poi a Imola, e ha conseguito il Diploma Cum Laude all’Accademia nazionale di Santa Cecilia di Roma. Si è rivelato al grande pubblico già nel 2009 a Leeds, durante un prestigioso concorso pianistico che lo ha consacrato davanti al mondo per la sua capacità di suscitare un profondo senso di meraviglia. Ha al suo attivo collaborazioni con grandi orchestre ed esibizioni come solista in tutte le sale più prestigiose, in Italia e all’estero; in particolare, il direttore Lorin Maazel lo ha invitato e diretto in numerose occasioni. Nel 2012 è stato insignito al Quirinale di un importante premio per meriti artistici e alla carriera.
Alla Sala dei Notari, Alessandro Taverna ha eseguito di Clara Wieck-Schumann: Scherzo n. 1 in re minore op. 10 e Scherzo n. 2 in do minore op. 14; di Robert Schumann: Humoreske in si bemolle maggiore op. 20; di Johannes Brahms: Selezione di Danze ungheresi e Variazioni su un tema di Paganini op. 35 (I e II libro).
Fotografie e testo: Claudia Ioan