Alessandro Chiometti ci racconta Il vero nome del gatto, il fumetto del Terni e Narni Horror Fest

Nell’attesa del  Terni e Narni Horror Fest è possibile acquistare presso la fumetteria ternana Delirio About Comics il fumetto dell’evento Il vero nome del gatto.

La copertina de “Il vero nome del gatto”

“L’idea di un fumetto è nata perché cerchiamo sempre nuove idee per promuovere il nostro piccolo festival – racconta Alessandro Chiometti, autore della storia – abbiamo fatto cortometraggi, recensioni, interviste, tutto sulla nostra pagina di facebook. Poi, un giorno, grazie all’organizzatrice del festival, Michela Santacroce di Delirio About Comics, abbiamo conosciuto il gruppo di collaboratori narnesi di Mauro Laurenti (Zagor e Tex) che ci hanno proposto per l’appunto di autoprodurre un fumetto. Fra le storie che gli ho proposto poi hanno scelto questa”.
Alessandro Chiometti con la sua raccolta Frequenti Improbabilità

Il racconto originale infatti si può ritrovare all’interno del libro Frequenti improbabilità, raccolta di racconti di Alessandro Chiometti. “La storia è nata per un concorso letterario che aveva come tema Sete! – spiega lo scrittore – Mi sono messo a pensare ad un uomo che aveva una gran sete di qualunque cosa; acqua o rum che fosse, e mi sono chiesto perché avesse tutta questa sete. Come si può capire non sono uno di quegli scrittori che prima di mettersi a scrivere deve avere tutta la storia nella testa, anzi questo mi succede molto raramente. C’è un film che si chiama Questione di cuore di qualche anno fa con Antonio Albanese e Kim Rossi Stewart. Albanese interpreta uno scrittore e quando parla del suo lavoro spiega che il segreto è tutto nell’osservare cosa succede nel mondo e porsi la buona domanda a cui la tua storia risponderà. Se vedi una donna che corre di notte in una strada notturna, la domanda, o meglio le domande correlate, saranno: perché una donna elegante deve correre a quest’ora della notte nelle strade deserte? Dove stanno andando? Perché ha fretta? Se vedi un bambino da solo sulla panchina della metropolitana la domanda non può che essere perché quel bambino è da solo? In questo caso la domanda giusta dopo aver visualizzato l’uomo assetato nella sua casa è stata  perché quest’uomo ha tutta questa sete? E perché non ha nulla da bere a casa sua?”

Alcuni momenti della presentazione

Un’esperienza nuova e un lavoro diverso dal solito il passaggio da un racconto scritto ad un opera a fumetto come racconta Alessandro Chiometti. “Io mi sono limitato a scrivere la storia, posso solo dire che ho visto il lavoro di Alex Coman e che sceneggiare una storia è una cosa completamente diversa dallo scriverla.
Su quello dei disegnatori, Andrea Corvi, Martina Lattanzi, Fabio Paterni, Daniele Blundo e Roberto Savarese, poi alzo le mani, perché su tale arte io sono rimasto fermo alle figure stilizzate della prima elementare. Per quanto riguarda la storia comunque è in bilico tra amarezza e ironia come del resto molta della mia produzione narrativa. Questa storia, rispetto ad altri miei racconti, ha un finale sicuramente più amaro. Forse non è una storia neanche horror nel senso stretto del termine (non basta che ci sia il paranormale per essere una storia horror, così come del resto ci sono molte storie horror senza contenuti paranormali), spero però che riesca a sorprendere il lettore nel suo doppio doppio piano,  quello temporale presente/passato e quello reale/immaginario”.
Un racconto che genera senz’altro curiosità, oltre che per la storia, anche per il lavoro di qualità fatto sia a livello di disegni che di sceneggiatura. Per tutti gli interessati è possibile acquistare Il vero nome del gatto presso la fumetteria Delirio About Comics, in cui sarà possibile trovare anche le spille ufficiali del festival e la t-shirt ispirata al fumetto. Ricordiamo inoltre che oltre a godervi questa storia potete partecipare fino al 12 luglio al premio letterario Terni Horror, già trattato in un precedente articolo.  Per maggiori informazioni e per tutte le novità sul Terni e Narni Horror Fest potete consultare il sito ufficiale http://ternihorrorfest.it/ o la pagina Facebook TerniHorrorFest.

Riccardo Regi: Direttore di Vivo Umbria, Perugino, laureato in Lettere, giornalista professionista dal 1990, vice direttore dei Corrieri Umbria, Arezzo, Siena, Viterbo, Rieti per 18 anni.