Al via Street Star: cene stellate apparecchiate nei borghi umbri a scopo benefico

CORCIANOStreet Star ha, fra i tanti, due obiettivi che sono essenziali. Il primo: mettere in risalto le peculiarità di fare una ristorazione di eccellenza con i prodotti del territorio abbinati a una selezione di cantine della zona del Lago Trasimeno. Il secondo: fare beneficenza donando parte del ricavato a associazioni ed enti di volta in volta individuati.

L’appuntamento è per martedì 3 ottobre dalle ore 20.30 a Corciano all’interno della Taverna del Duca, nell’ambito della manifestazione Corciano Castello di vino che si terrà nei giorni 6-8 ottobre. 

Ha ideato questa iniziativa, insieme a Bruno Nucci, Carlo Timio, consulente di comunicazione, marketing e organizzazione di eventi con la Media Eventi, e direttore del magazine Riflesso.

Carlo Timio

Come nasce l’idea? 

“Ho sempre creduto in una promozione territoriale fondata sull’innovazione, sulla creatività e sulla rappresentazione originale di eccellenze culturali, artistiche e enogastronomiche, come quelle che caratterizzano l’Umbria”. 

Cosa prevede il format?

“Una degustazione  preparata dallo chef Marco Lagrimino, una stella Michelin, che delizierà i palati con ricette creative, riproducendo le tipicità enogastronomiche umbre, in un contesto particolarmente suggestivo, in uno dei borghi storici più affascinanti d’Italia qual è Corciano all’interno della Taverna del Duca. La realizzazione della cena stellata, che si presenta in una veste di limited edition, permetterà di vivere l’emozione di assaporare uno spicchio di Umbria che sa di autentico e di odierno, gustando il meglio che offre la cucina gourmet della regione in combinazione con i vini del Trasimeno”. 

Quanto costa la cena?

“Cento euro in cui è già considerata la quota parte che andrà in beneficenza. Ci saranno sette portate abbinate a sette vini del Trasimeno”.

 

Il ristorante prescelto per il battesimo di Street Star?

“L’Acciuga di Perugia che, oltre ad essere il primo stellato della storia della ristorazione del capoluogo umbro, è anche considerato il venticinquesimo miglior ristorante d’Italia, secondo “50 Top Italy 2023” nella categoria Cucina d’autore”. 

In che modo questo ristorante sposa l’idea di Street Star?

“Perché la sua filosofia si basa su una forte attenzione per la materia prima, soprattutto ‘povera’ e che rispetta il ritmo delle stagioni; lavorata con originalità e tecnica che si traduce in una cucina contemporanea, profonda e dai sapori decisi. Ed è proprio l’esaltazione della combinazione tra cucina gourmet e territorio la sfida principale che si prefigge Luca Caputo, titolare dell’Acciuga. La scelta quindi dello chef Marco Lagrimino, umbro di nascita, non è casuale. Grazie alla sua vasta esperienza internazionale maturata all’estero ha ottenuto una stella Michelin, proponendo una cucina umbra contemporanea con ricette tradizionali utilizzando tecniche moderne miste al savoir-faire francese”. 

In generale Street Star è?

“Immaginare come l’alta cucina gourmet abbinata ai vini umbri possa essere vissuta in modo trasversale tramite un’esperienza fuori dalle righe, dagli schemi e dal formalismo, inserendola in un inedito contesto storico e medievale all’interno di un borgo umbro in cui vivere un’esperienza unica, sperimentando un nuovo modo di assaporare una deliziosa e ricercata cucina per palati raffinati”. 

E a scopo benefico…

“Certamente. In questa specifica occasione parte del ricavato andrà in beneficenza a favore della squadra di calcio Quarta Categoria FIGC paralimpica e sperimentale della società ASD Ellera Calcio“. 

La collaborazione con l’Associazione Corciano Castello di vino nasce anche da qui?

“Proprio così. Con Bruno Nucci, event manager e presidente di Corciano Castello di vino, abbiamo condiviso idee e visioni con la prospettiva di creare innovazione perseguendo la mission dell’Associazione in cui la solidarietà è parte preponderante assieme al recupero e il restauro di opere e strutture appartenenti al paese per il mantenimento del patrimonio artistico territoriale presente all’interno delle mura”.

Redazione Vivo Umbria: