Al Tangram il gusto citazionista di Maurizio Rapiti in una mostra personale

PERUGIA – L’associazione culturale Tangram riprende le attività nella sua sede di via B.Bonfigli 8 – Perugia. Domenica 15 gennaio alle ore 18 è in programma il vernissage della mostra personale di Maurizio Rapiti.

“Maurizio Rapiti si è fatto notare per le sue rivisitazioni di grandi classici. Non è un copista, ancorché ne abbia la mano ereditata dal padre, ma un sublime pittore con uno spiccato gusto citazionista. L’artista, figlio del suo tempo, trasfigura il soggetto-opera che di sponda riverbera bagliori metafisici ed echi di un incombente surrealismo, contaminandolo con l’immaginario cinematografico, fumettistico, robotico e tendenze che appartengono al contemporaneo. […] Lasciando fluire la sua intuizione raffinatamente dissacrante, Rapiti “sottrae” monili iconicamente identificativi. Sostituisce, rimpiazza, usa. Coinvolge insomma i dipinti più celebri di ogni tempo in un gioco di allusioni e anacronismi, che nel restituire l’opera-icona, ruba l’occhio dello spettatore. Lo costringe in un enigmistico trova l’intruso o per opposto, nella ricerca dell’oggetto mancante. Ben inteso, la dialettica visiva dell’artista non va fraintesa per una burla sia pure elegantissima, se il suo timbro è da un lato ironico e irriverente, dall’altro il suo porsi di fronte al capolavoro su cui intervenire è quanto di più rispettoso e sincero. La ricerca della citazione sottende quanto Maurizio Rapiti “frequenti”, l’arte classica. Ne conosca canoni e tecniche. Ne percepisca il respiro, tutto ciò emerge nel rigore del segno enfatizzato dall’olio. Un tratto che tanto più replica, quanto più riafferma una padronanza gestuale superiore”.

PIERLUIGI MANIERI (SAGGISTA)

Redazione Vivo Umbria: