Al Museo del Gioco e del Giocattolo di Perugia per scoprirne le “chicche”

PERUGIA È pronto a schiudere le sue porte al pubblico domani (5 ottobre) il Museo del Gioco e del Giocattolo di Perugia per Open Day.

Nei locali di San Marco, aperti già da sette anni, prenderà infatti il via un appuntamento durante cui verranno svelate le attività che prenderanno il via quest’anno, tra visite guidate e laboratori didattici per le scuole di ogni ordine e grado, ma anche per famiglie, turisti, gruppi, associazioni, o semplici curiosi.

Per l’occasione, alle ore 16.30 e alle ore 17.30 si terranno due visite guidate (a ingresso libero. Info e prenotazioni 3407936887 Giulia e 3485412637 Luciano). La struttura sarà poi aperta regolarmente ogni domenica pomeriggio, a partire dal 13 ottobre dalle ore 16.00 alle 18.00.

Il Museo 

Il nucleo originario della collezione che dà vita la Museo del Gioco e del Giocattolo fu esposto nella prima mostra di giocattoli d’epoca apparsa a Perugia nel 1986, curata da Luciano Zeetti, fondatore e attuale direttore del museo. Seguirono altre mostre sul tema, la collezione crebbe e si arricchì. Infine, nacque l’omonima Associazione Culturale che diede vita al Museo vero e proprio. Verso la fine degli anni Novanta del secolo scorso, il Museo si stabilì in piazza del Circo, nel centro storico di Perugia. In seguito, per esigenze di spazio e di organizzazione, ha cambiato più volte sede, fino a stabilirsi in quella attuale di San Marco, nel 2012. In collaborazione con l’Arci si realizza finalmente la concezione di museo come spazio espositivo ma allo stesso tempo polivalente: la raccolta di giocattoli è esposta per aree tematiche come la scuola, i mestieri, la campagna, la città, lo spazio, lo spettacolo e il circo, ma non mancano spazi per il gioco e la creatività laboratoriale. Il Museo quindi è una realtà presente da decenni nel territorio e vanta una collezione di giocattoli che vanno da fine Settecento a oggi, articolata lungo un percorso didattico dedicato sia ai piccoli che agli adulti. Tra le altre spicca la collezione dei “Pinocchi” che include l’edizione originale del “Giornale per i bambini” del 7 luglio 1881 in cui Carlo Collodi pubblica la prima puntata della sua “Storia di un burattino”.  Il Museo, inoltre, annovera una lunga esperienza di esposizioni, eventi, ricerche, laboratori con bambini e incontri col pubblico.

Francesca Cecchini: Giornalista pubblicista e ufficio stampa tra sport, teatro e musica. Penna e taccuino sempre in borsa, sono fermamente convinta che l'emozione più grande sia vivere ogni progetto "dietro le quinte", assaporando minuto per minuto quel work in progress che porta alla realizzazione finale di un progetto. Come diceva Rita Levi Montalcini: "Amare il proprio lavoro è la cosa che si avvicina più concretamente alla felicità sulla terra".