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Al Méliès di Perugia il documentario su danza e gender gap “Woman made, con c’è un pink e non c’è un blu”

PERUGIALunedì 29 aprile, alle ore 19, in occasione della Giornata internazionale della danza al cinema Méliès di Perugia ci sarà la presentazione in anteprima del documentario “Woman made, con c’è un pink e non c’è un blu” alla presenza del regista Gilles Dubroca, della presidente di Dance Gallery Valentina Romito, delle istituzioni locali, dei partner italiani del progetto e delle presidenti del partner statunitense, l’American Dance Abroad, Carolelinda Dickey e Andrea Snyder. La serata è ingresso gratuito.

IL PROGETTO

Tra il 2021 e il 2024 il progetto Woman made ha lanciato una riflessione sull’empowerment femminile e il gender gap in 10 paesi di 3 continenti. Il progetto, finanziato dal ministero della Cultura attraverso il bando Boarding Pass Plus tra il 2021 e il 2024, ha messo in rete un gruppo di artistә ed operatorә italianә ed internazionali che, attraverso scambi e ospitalità, incontri, creazioni coreografiche, riflessioni e residenze artistiche in Italia e nei paesi partner, condividono pensieri e obiettivi comuni come il posizionamento della donna in ruoli apicali e di potere nei contesti lavorativi della danza, gender gap, discriminazioni, il superamento di barriere mentali, tradizioni e costumi che ancora oggi non permettono alle donne di determinare il proprio destino in campo lavorativo, libere da preconcetti e pregiudizi.

IL DOCUMENTARIO

E’ prodotto da Dance Gallery rintraccia il percorso svolto attraverso una serie di interviste in cui emergono le voci di artiste, artisti, coreografe e direttrici artistiche, differenti vissuti, esperienze ed opinioni che mettono in luce il sentire comune, le evidenze intorno al tema dell’empowerment femminile nell’ambito della danza e ci rende ancora più consapevoli di quanto il gap di trattamento tra uomini e donne sia fortemente ancorato nel mondo della creazione artistica. Con la regia di Gilles Dubroca, regista e video artist francese specializzato nella creazione di contenuti audiovisivi per lo spettacolo dal vivo e per la danza e la produzione di Valentina Romito di Dance Gallery, Woman Made va ad incontrare donne e uomini professionisti del settore di cinque paesi (Italia, USA, Messico, Germania e Vietnam) con l’ambizione non solo di far emergere le voci ma soprattutto la ricchezza dei pensieri e delle riflessioni, dei luoghi abitati, della connessione profonda con l’ambiente sociale, economico e culturale e l’influenza di questi fattori sulla creazione artistica.

Il film si apre con l’eccezionale partecipazione di Carolyn Carlson che ha offerto la sua visione preziosa, il suo punto di vista umano e creativo sul tema durante un’intervista rilasciata a Perugia in occasione della sua presenza/partecipazione all’Umbria Danza Festival 2023. Nel progetto anche la danzatrice perugina Sara Maurizi, attiva a Londra come interprete e autrice che ha partecipato alle creazioni di Kimberly Bartosik, statunitense ex danzatrice della storica compagnia di Merce Cunningham, Claudia Lavista coreografa messicana e Patscharaporn Krüger-Distakul, Thailandese basata in Germania, giovane coreografa free lance. Un ricco scambio di pratiche, di linguaggi e di temi che hanno portato a tre creazioni coreografiche presentate al pubblico italiano in festival e rassegne durante l’estate del 2022.

Partner italiani sono stati Adarte, Art Garage (capofila), Borderline Danza, Campania Danza. I paesi coinvolti: Usa, Messico, Portogallo, Israele, Vietnam, Grecia, Albania, Francia e Polonia. Il documentario, prodotto da Dance Gallery, è stato realizzato come azione del progetto Woman Made, vincitore del bando BOARDING PASS PLUS 2021/2022 e BOARDING PASS PLUS – DANZA – LINEA A 2022-2023-2024

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