SPOLETO – Rete solidale a sostegno della popolazione ucraina a Spoleto, dove sono stati organizzati corsi di lingua italiana per i bambini ucraini profughi dai 5 ai 12 anni resi possibili dalla collaborazione tra il Comune di Spoleto, il Cesvol e la Caritas Diocesana di Spoleto-Norcia.
I corsi, concepiti e organizzati come dei veri e propri momenti ludico-ricreativi per facilitare l’apprendimento soprattutto dei più piccoli, si sono svolti nel mese di giugno nella sede del Digipass Spoleto in via Busetti.
Le lezioni, che hanno visto la partecipazione di oltre 20 bambini e bambine di diverse fasce di età, dai 5 ai 12 anni, sono state tenute da un’insegnante di origini ucraine e condotte anche grazie all’animazione organizzata dall’associazione Il Filo Rosso.
“È una delle azioni di mediazione culturale e assistenza che abbiamo realizzazione grazie all’attivazione a marzo della rete solidale per l’accoglienza dei profughi ucraini – ha spiegato l’assessora spoletina Luigina Renzi – Si tratta di un impegno che sta coinvolgendo la città nel suo insieme e che sta permettendo di rispondere, di volta in volta, alle esigenze delle famiglie arrivate a Spoleto”.