ASSISI – Il 3 marzo alle 21,15 al Piccolo Teatro degli Instabili “Molière uanmensciò (o come volete voi)” scritto, diretto ed interpretato da Fabrizio Falco e prodotto da Casa del Contemporaneo.
LO SPETTACOLO
“Il monologo o meglio lo “sciò” è un vero e proprio viaggio nella vita di Molière, che mette in scena il rapporto con i genitori, la scoperta del teatro, gli amori, i successi e i dispiaceri. Attraverso la vita di uno dei più grandi autori e attori di tutti i tempi – si legge nella nota stampa – l’interprete riflette sul nostro tempo, sulla condizione dell’artista oggi e sulla società in cui viviamo, con sarcasmo, ironia e un certo distacco, in pieno stile Molière. In poco più di un’ora, la raffinatissima penna di Fabrizio Falco riesce a tratteggiare una delle figure più importanti del teatro classico francese tenendo sempre alta l’attenzione e l’interesse degli spettatori: egli passa dagli scontri con il padre – tappezziere di corte, uomo fin troppo pragmatico per accettare che il figlio faccia l’attore riducendosi a essere un vagabondo, sempre senza un soldo – ai fiaschi al botteghino dell’Illustre Théâtre, compagnia con cui mette in scena le prime tragedie, e fino ai grandi successi di commedie come Il Tartufo, Don Giovanni e Il Misantropo, che se da un lato contribuirono ad accrescere la fama di Molière, dall’altra destarono scandalo, provocando le antipatie degli ambienti conservatori e religiosi della monarchia.La scrittura di Fabrizio Falco funziona alla perfezione: l’attore messinese porta sul palco di Assisi un testo fresco, intelligente, sociale e comico al tempo stesso che riesce non soltanto a strappare risate con colloqui solitari, imitazioni esilaranti e divagazioni sull’amore, ma anche facendo immergere Molière in una Parigi brulicante di umanità colorata, disordinata, affascinante ma anche sporca, pericolosa, piena di gente e di ingiustizie sociali”. ‘Ed io, sommerso dalle infamie, tradito da ogni parte, cercherò un buco in terra, un luogo isolato in cui avere il diritto, anch’io, di essere un uomo’. Secondo Fabrizio Falco, Molière dovette pensare proprio a questa battuta, fatta pronunciare ad Alceste nel Misantropo, per riassumere in punto di morte la sua sofferta – e straordinaria al tempo stesso – esperienza di vita”.
L’AUTORE
Siciliano, dopo il diploma all’Accademia nazionale di arte drammatica di Roma, Fabrizio Falco a teatro è stato diretto da Mario Ferrero, Lorenzo Salveti, Silvio Peroni, Francesco Saponaro, Andrea De Rosa, Roberto Andò, Valerio Binasco, Carlo Cecchi e Luca Ronconi. Nel 2012 vince il Premio Marcello Mastroianni nell’ambito della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nel 2015 l’Ubu come Nuovo attore, attrice o performer (under 35).
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PICCOLO TEATRO DEGLI INSTABILI – Via Metastasio 18, Assisi (PG)
Tel. 333 7853003 – 075 816623 – info@teatroinstabili.com – www.teatroinstabili.com