CASTIGLIONE DEL LAGO – Cerimonia di inaugurazione della messa a dimora delle 2.558 nuove piante “adottate” l’anno scorso durante la prima edizione di “Luci sul Trasimeno” legata all’Albero di Natale più grande del mondo disegnato sull’acqua.
La campagna “Adotta una luce e pianta un albero” ebbe un successo insperato. Il progetto di costruzione dell’albero di Natale, un’opera innovativa e sperimentale mai tentata prima, si inserì perfettamente e in maniera armonica nell’habitat lacustre: da parte di “Eventi Castiglione del Lago”, l’associazione organizzatrice dell’evento, ci fu subito la volontà di “restituire” comunque qualcosa territorio.
“In ogni attività umana, e quindi anche nell’organizzazione di un evento per il territorio – affermarono i responsabili di Eventi – bisogna sempre pensare all’ambiente che ci ospita. Ed è per questo che abbiamo lanciato un grande progetto di adozione a distanza: per ogni lampadina dell’albero più grande del mondo che verrà “adottata”, ci impegneremo a piantare un albero. Piccoli gesti che messi insieme possono cambiare il volto di un territorio”.
Oggi a un anno di distanza il progetto si è concluso con una cerimonia alla quale hanno partecipato il sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico, la direttrice del GAL Trasimeno Orvietano Francesca Caproni i rappresentanti degli sponsor, delle tante associazioni castiglionesi che hanno collaborato alla buona riuscita del progetto e naturalmente i volontari di Eventi Castiglioni, guidati dal presidente Marco Cecchetti.