PERUGIA – Sempre meno giovani hanno paura della musica classica e sempre più si appassionano a questo genere che regala non solo una miriade di emozioni diverse, ma anche cultura, storia e tradizioni!
Per rafforzare il legame fra un pubblico più giovanile e la musica classica, la Fondazione Perugia Musica Classica e l’Agenzia per il diritto allo Studio Universitario dell’Umbria hanno rinnovato un patto scaduto nel 2021 e ripreso lo scorso febbraio, proprio per promuovere, attraverso azioni concrete, la conoscenza e l’educazione all’ascolto della musica classica.
Un accordo che prevede, per i prossimi due anni, una serie di iniziative congiunte che coinvolgeranno gli studenti degli istituti universitari dell’Umbria (Università degli Studi di Perugia, Università per Stranieri di Perugia, Conservatori di Musica di Perugia o di Terni, Accademia delle Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, Istituto di Mediazione Linguistica di Perugia).
Da una parte, gli studenti Adisu potranno beneficiare di una scontistica particolarmente favorevole per l’acquisto di biglietti e abbonamenti per i concerti dei vari progetti della Fondazione; dall’altro, Adisu metterà a disposizione propri spazi e strutture per lo svolgimento di attività musicali condivise, come prove, concerti o convegni; oltre a Radiophonica.com, la web radio gestita e dedicata agli studenti universitari e specifici format di approfondimento, in collaborazione anche con altre istituzioni musicali del territorio.
In particolare, come ci spiega Mauro Pianesi, dirigente Adisu, “con questo accordo intendiamo ridare slancio a una serie di iniziative che rimettano al centro gli studenti Adisu, prevedendo, oltre ai normali servizi da noi erogati e che fanno parte della nostra mission, anche una serie di attività culturali che possano permettere agli studenti di partecipare alla vita sociale e culturale della regione. Inoltre, con la Fondazione abbiamo pattuito una serie di azioni che vanno da una scontistica particolare per i nostri studenti Adisu, cercando di fare qualcosa in più, mettendo a disposizione anche altri strumenti, fra cui Radiophonica.com che è un laboratorio di idee e proposte. Alla Regione abbiamo chiesto la possibilità di avvalerci del materiale e del personale della Fonoteca regionale “Oreste Trotta”, ricca di registrazioni musicali. Abbiamo già prodotto una prima trasmissione, come introduzione ai concerti che di volta in volta saranno presentati. La risposta all’iniziativa è stata, finora, molto positiva e apprezzata”.
Intanto, la stagione degli Amici della Musica di Perugia prosegue con un nuovo doppio appuntamento: sabato 9 aprile alle 16.30 e alle 18, al Teatro di Figura in via del Castellano, con i Family concerts inerente proprio il progetto Chi ha paura della musica classica?!. Protagonista il Quintetto d’Ottoni e Percussioni dell’Orchestra da Camera di Perugia (Mirco Rubegni e Raffaele Chieli alla tromba, Stefano Olevano al corno, Andrea Angeloni al trombone, Niccolò Perferi al basso tuba, Leonardo Ramadori alle percussioni), con la voce narrante del musicologo Enrico Bindocci, in un viaggio dall’800 al ‘900: in programma Opera e fantasia di Gioachino Rossini e Georges Bizet, Golliwogg’s Cake Walk di Claude Debussy, “Pleasant Moments” (Ragtime Waltz) di Scott Joplin, “L’opera da tre soldi”: Meckie Messer di Kurt Weill, Moonlight Serenade di Glenn Miller, The Pink Panther di Henry Mancini e Spanish March da “ElGato Montes” di Manuel Penélla.
Prosegue poi il ciclo di conferenze “DIRE LA MUSICA. Nel nome di Schubert”: lunedì 11 aprile, alle 17 nella Sala San Savino della sede della Fondazione Perugia Musica Classica, in piazza del Circo, appuntamento con La forma sonata, ovvero raccontare coi suoni, con Enrico Bronzi, violoncellista e direttore artistico della Fondazione. Nelle prossime settimane gli altri incontri: La Sonata per Arpeggione di Schubert, sabato 30 aprile con Bronzi e la pianista Francesca Sperandeo, alle 17 alla Sala San Savino, e il gran finale venerdì 13 maggio, alle 17 alla Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori, nell’ambito dell’edizione 2022 del Festival Orizzonti Spring. Ospite per l’occasione il noto compositore Salvatore Sciarrino, che dialogherà con Guido Barbieri, musicologo, conduttore e consulente per i programmi musicali di Rai Radio 3.
Naighi