PERUGIA – La sua creatura amatissima, lo Junior Tennis, ha scelto questa foto per dirgli addio. “Ciao Poppi, sempre dei nostri. E grazie di tutto“. Poche parole cariche di un affetto struggente. Comune a tutti i perugini e a tanti umbri che grazie a lui hanno amato il tennis. A ogni livello, compreso quello che ti dà l’opportunità di stare semplicemente insieme a sudare e scherzare mentre la pallina esce di poco dalla linea di fondo o la schiacciata facile facile finisce sulla rete. Campioni, amatori, semplici frequentatori della terra rossa e di un luogo dove stai bene. Un po’ come fosse casa tua.
“Poppi” Rodolfo Vinti era quella che si definisce una istituzione. Certamente un punto di riferimento. Si passava da lui o lui veniva da te dopo che avevi messo la tuta nella sacca e rinfoderato la racchetta. Era allora che, puntualmente, ti rimandava la “sua” battuta. Gioviale e scherzosa, come i tratti del suo volto.
Era anche un po’ l’orgoglio di uno sport perugino che grazie a lui aveva raggiunto vetrine nazionali e internazionali importanti. Nel suo circolo è rimasto fino quattro anni fa, poi lo ha ceduto a chi, sapeva, avrebbe compreso il valore di quella eredità fatta non solo di tennis. In quel loro “grazie di tutto” c’è molto di più. C’è anche la gratitudine della sua città e l’affetto sincero di chi si sente, oggi, triste davvero.
