ASSISI – Una raccolta fondi per salvare un affresco. Questa l’idea della Confraternita di San Rufino e del Capitolo dei canonici della Cattedrale di San Rufino per il restauro dell’affresco di Dono Doni, posto sopra il portale della Chiesa di San Paolo, recentemente danneggiato dagli agenti atmosferici. La chiesa di San Paolo, fondata nel 1071 dall’abate benedettino Eginaldo, è una delle testimonianze più antiche della religiosità e dell’architettura medievale di Assisi. In ombra rispetto alle grandi basiliche e abbazie, nonostante la centralissima posizione a due passi dalla piazza del Comune, San Paolo, con la sua umile presenza, racconta la profonda identità spirituale della città di San Francesco.
La facciata della chiesa è caratterizzata da un portale semplice ma elegante, sormontato dall’affresco seicentesco, attribuito al pittore del Cinquecento Dono Doni, gravemente danneggiato. A causa dell’usura del tempo, delle persistenti piogge autunnali e di una cattiva manutenzione, dei tre santi raffigurati (San Paolo, San Benedetto e San Lorenzo Giustiniani) solo due rimangono chiaramente visibili. Da qui la proposta di Don Alessandro e della Confraternita di San Rufino, che si occupa della manutenzione del patrimonio artistico, di organizzare una raccolta fondi per il restauro dell’affresco, previsto per la prossima primavera. A tal fine sono stati pianificati una serie di eventi per valorizzare il luogo e sensibilizzare la cittadinanza. Il primo concerto, tra le mura antiche di San Paolo, si è tenuto venerdì 20 dicembre con l’esibizione del quintetto vocale assisano Angelica biltà. Tanti assisani hanno sfidato la pioggia e la temperatura gelida per ascoltare il concerto di Natale presentato dal gruppo femminile. Un programma di musica sacra antica attraverso gli antichi codici manoscritti più importanti e musica tradizionale natalizia realizzata con suggestive armonizzazioni e arrangiamenti che hanno messo in evidenza le qualità tecniche e interpretative delle cantanti. Le melodiose voci hanno creato un’atmosfera di serenità e di calore, perfetta per celebrare la magia del Natale. Un concerto apprezzatissimo dal pubblico, il quale ha richiesto la presenza dell’ensemble per altre occasioni future, non appena le temperature saranno più miti.
L’intento della Confraternita e del Capitolo di San Rufino è quello di offrire momenti di condivisione culturale e spirituale. Il programma di eventi, pensato per coinvolgere tanto i residenti quanto i turisti, riflette l’importanza di Assisi come centro di cultura e di spiritualità, rendendo ogni manifestazione, non solo un concerto, ma un viaggio emozionale tra musica, arte, tradizione e spiritualità.
A fine concerto il parroco ha sottolineato l’importanza della tutela dei beni artistici, testimonianza concreta delle origini e della storia della nostra cultura, in particolare della chiesa di San Paolo, luogo di culto e d’arte che riflette la lunga tradizione religiosa di Assisi emanando, con la sua semplicità, sentimenti di autentica spiritualità e pace.
Alma Gatteschi