Acquasparta: annullata la Festa del Rinascimento

ACQUASPARTA – Il Direttivo dell’Ente Rinascimento ad Acquasparta, che si è riunito in videoconferenza venerdì 3 e sabato 4 aprile, ha preso atto della situazione venutasi a creare a causa del Corona- Virus.
I membri del Direttivo sono consapevoli che il protrarsi della criticità sanitaria impedisce di fatto la preparazione degli eventi in programma e rende impossibile l’allestimento delle gare, parte integrante della manifestazione.
Dopo un attento esame e un’analisi minuziosa della situazione, il Direttivo si è visto costretto a comunicare che la 21esima edizione della Festa del Rinascimento, che avrebbe dovuto svolgersi ad Acquasparta dal 6 al 21 giugno, dovrà essere per quest’anno annullata per causa di forza maggiore.
“La Presidente dell’Ente, i Presidenti delle Contrade e tutti i membri del Direttivo, all’unanimità, hanno dovuto prender questa dolorosa decisione – si legge nella nota – nella consapevolezza che non è possibile rinviare la manifestazione a una data da destinarsi, consci del fatto che, in un prossimo futuro, anche qualora ci fosse un alleggerimento delle misure di sicurezza,  ‘La Festa ’ ha la sua ragione di essere solo in presenza di un pubblico numeroso che affolla la piazza , il Palazzo Cesi, le taverne e tutte le vie del Paese per poter assistere  ad eventi  e spettacoli di alto livello.
Il Direttivo dell’Ente è ben consapevole che quest’appuntamento mancherà molto agli acquaspartani e alle numerosissime persone che da alcuni anni seguono con vivo interesse un programma ricco e articolato, ma vuole dare a tutti la rassicurazione che nulla del lavoro fino ad ora fatto andrà perso; la manifestazione sarà solo rimandata e nel frattempo, per far sentire una costante presenza e suscitare un sempre vivo l’interessa per la  Festa del Rinascimento, l’Ente sta già pensando ad una serie di iniziative da poter realizzare non appena le condizioni sanitarie permetteranno di poter agire nel rispetto delle norme di sicurezza.
Il Direttivo manifesta la sua solidarietà verso le famiglie e le persone che hanno sofferto e stanno ancora soffrendo a causa del Corona Virus; l’Ente, inoltre, è ben consapevole delle difficoltà che molte attività produttive e esercizi commerciali stanno avendo in questo momento, nei confronti dei quali esprime tutta la sua vicinanza, nella sua certezza che verranno presto tempi migliori, tempi in cui si potrà ritornare tutti insieme a gioire e fare ‘Festa’”.
Carlo Favetti: Nato a Ferentillo, ho pubblicato saggi d'arte, volumi di storia e libri di poesie. Ho collaborato con il Corriere dell'Umbria dal 1998 al 2010 e poi con il Il Giornale dell'Umbria. Nel 1993 ho fondato l'associazione culturale Alberico I Cybo Malaspina.