PERUGIA – Da domani, venerdì 7 maggio, riapre le porte il Musa, il Museo dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, che per l’occasione rilancia gli ingressi con la formula della visita guidata gratuita al Museo, quindi dalla gipsoteca alla pinacoteca alla scoperta dei capolavori nascosti. La presenza di una guida durante la visita – organizzata per sabato 22 e 29 maggio, alle 16, e nelle domeniche 23 e 30 maggio, alle 11.30 -, della durata di un’ora, è, dunque, inclusa nel biglietto di ingresso, da effettuarsi con prenotazione obbligatoria inviando una email a musa@sistemamuseo.it.
Dal 14 maggio, riprenderà il via anche la mostra “Classico Futuro” di Giuliano Giuman, allestita negli spazi dell’Accademia. Un percorso espositivo che si snoda in due sezioni (una nell’Aula Magna dell’Ercole Farnese, l’altra al Musa), in cui l’artista presenta quadri e sculture dalla doppia “personalità” (buio e luce), attraverso un dialogo con l’arte del passato. Pennellate di colore che si fondono alle foto dei calchi o di altre opere presenti nelle collezioni dell’Accademia (come la Venere di Milo, le Tre Grazie canoviane, il Pastorello di Thorvaldsen, lo Sposalizio della Vergine di Vicar).
La mostra segue gli orari di apertura del MUSA: venerdì, sabato e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 18 (con ingresso libero nell’Aula dell’Ercole Farnese e con biglietto nel Museo). Per l’ingresso personalizzato con guida negli altri giorni della settimana, si può richiedere un appuntamento telefonando al 3404778575.
La mostra di Giuman è a cura del professor Aldo Iori e di Giovanni Manuali, rispettivamente docente di Storia dell’arte contemporanea e Conservatore dei Beni dell’Accademia; si avvale di un sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e del patrocinio della Provincia e del Comune di Perugia.