PERUGIA – “Abbracci d’arte 30×30” è il titolo della mostra con la quale 145 artisti italiani e stranieri hanno messo a disposizione le loro opere per dire basta alla violenza di genere. L’allestimento era previsto al Cerp di Perugia, ma le disposizioni per l’emergenza sanitaria lo hanno impedito e così l’associazione “Spazio 121” che aveva organizzato l’esposizione in collaborazione con l’associazione “Libera…Mente Donna ets” ha portato online la mostra, con relativo catalogo delle opere la cui vendita permetterà di sostenere i centri antiviolenza e le case rifugio per le donne e i loro figli vittime di violenza domestica.
Una iniziativa presentata da Alessandra Angiolini, vice presidente di “Libera…Mente” e da Giuseppe Cosenza, presidente di “Spazio 121” e alla quale hanno partecipato la Presidente del Centro Pari Opportunità della Regione, Caterina Grechi, la Consigliera di Parità della Provincia di Perugia, Giuliana Astarita, la Consigliera provinciale con delega alle pari opportunità Erika Borghesi, l’assessora del Comune di Perugia Edi Cicchi e il critico d’arte Andrea Baffoni.
Grechi ha evidenziato la situazione in Umbria aggravatasi con la pandemia: il 94% degli uomini dai 25 ai 54 anni risultano occupati, mentre sul fronte delle donne la percentuale precipita nella stessa fascia di età al 63%. Inoltre quando le donne lavorano percepiscono uno stipendio più basso, Grechi ha quindi sollecitato alla massima partecipazione alla Giornata internazionale contro la violenza di genere in programma il 25 novembre alle iniziative che, seppure con modalità diverse dal solito, saranno proposte.
Il catalogo della mostra con tutte le opere donate è già disponibile on line sul portale http://www.spazio121.it/i-dipinti-dellabbraccio/nggallery/page/5.