TERNI – Venerdì 13 maggio all’Auditorium Gazzoli Visioninmusica, la rassegna del direttore artistico Silvia Alunni, arrivata all’ultimo appuntamento di questa edizione, presenta Fantàsia, un progetto di pezzi originali che conciliano il mondo della musica acustica con quello della musica elettronica. Con un ampio margine lasciato all’improvvisazione, l’orizzonte sonoro dell’ensemble di Jacopo Ferrazza è fortemente influenzato da quattro matrici: il jazz moderno, la musica cameristica, la corrente tardo-romantica e la musica elettronica. ”
Questi ambiti – spiega Jacopo Ferrazza – apparentemente distanti tra loro, trovano una affascinante sinergia in Fantàsia, dove all’ascoltatore viene proposto di immergersi ed esplorare piani sonori sempre differenti e articolati”.
Il quintetto è formato da musicisti dal diverso background – jazzistico, classico e di ricerca sperimentale: oltre a Jacopo Ferrazza al contrabbasso, synth e composizioni, sul palco saliranno Enrico Zanisi pianoforte, synth, live electronics, Alessandra Diodati voce, Valerio Vantaggio batteria, Livia De Romanis violoncello.
I MUSICISTI
Jacopo Ferrazza ha compiuto gli studi accademici presso il Conservatorio di Frosinone. Ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui quello come miglior bassista del concorso “Jimmy Woode Award” ed è stato inserito tra i tre migliori talenti italiani in occasione del Top Jazz 2017 e 2019 di Musica Jazz. Attualmente è docente di contrabbasso jazz e di musica d’insieme presso il Conservatorio di Teramo. Nel corso della sua brillante carriera ha suonato con formidabili interpreti (Dave Liebman, Nicola Piovani, Fabrizio Bosso, Enrico Rava, Paolo Fresu, Mario Biondi, Enrico Pieranunzi ecc.) e si è esibito in festival e jazz club in Europa, Stati Uniti, Asia e Africa. Ha pubblicato Rebirth (2017) e Theater (2019) per l’etichetta CAM Jazz. Nel 2021 ha inciso il suo primo album per contrabbasso solo intitolato Wood Tales.
Enrico Zanisi, pianista, diplomato al Conservatorio de L’Aquila, ha inciso con Pietro Ciancaglini e Ettore Fioravanti Quasi Troppo Serio (2009). Con Alessandro Paternesi alla batteria e Joe Rehmer al contrabbasso Life Variations (2012) e Keywords (2014). In duo con il sassofonista Mattia Cigalini ha inciso Right Now (2015). Il suo primo album da solista si intitola Piano Tales. Nel 2018 pubblica un nuovo lavoro per pianoforte, quartetto d’archi, clarinetto, percussioni ed elettronica dal titolo Blend Pages. Con Gabriele Mirabassi ha inciso Chamber Songs (2019). Ha suonato con: Sheila Jordan, David Liebman, Andy Sheppard, Sarah Jane Morris, Logan Richardson, Enrico Pieranunzi, Stefano Di Battista, Javier Girotto, Dedè Ceccarelli, Rita Marcotulli, ecc. Si è esibito in alcuni dei più importanti festival italiani ed internazionali tra cui Villa Celimontana Jazz Festival, Casa del Jazz, Auditorium Parco della Musica, Umbria Jazz, Piacenza Jazz Festival, Bergamo Jazz Festival, Trieste Loves Jazz, Garda Jazz Festival, Vicenza Jazz, Verona Jazz Winter, Tanjazz di Tangeri, al Edinburgh Jazz & Blues Festival, all’Islay Jazz Festival in Scozia, al Jamboree Jazz Festival di Varsavia, all’Heineken Jazz Festival di Portorico, al Thailand International Jazz Conference di Bangkok ecc.
Alessandra Diodati ha studiato tecnica vocale classica, jazz e pop e alla iMusic School, canto e improvvisazione presso il Saint Louis College of Music. Ha frequentato i seminari estivi di Siena Jazz con Avishai Cohen, Marcus Gilmore, Ben Wendel, Chris Tordini, e Miguel Zenon. All’accademia Chigiana si è perfezionata con Stefano Battaglia, Becca Stevens, James Cammack, Jen Shyu, Carlo Conti, Stefano Tamborrino e Ramberto Ciammarughi. Si è esibita alla Casa del Jazz a Roma, presso il conservatorio di Helsinki e quello di Aalborg (Danimarca) eseguendo brani originali. Ha collaborato con Greg Osby, Francesco Poeti, Paolo Damiani, Achille Succi, la Young Talent Art Ensemble di Mario Corvini.
Valerio Vantaggio, batterista, è attivo nel panorama jazz romano, italiano e internazionale. Laureato al conservatorio di Frosinone in batteria jazz, ha vinto una borsa di studio per un semestre al prestigioso Berklee College of Music. Durante la sua carriera ha avuto il privilegio di suonare con Dave Liebman, Fabrizio Bosso, Massimo Nunzi, Michael Rosen, Roberto Tarenzi, Maurizio Giammarco, Enrico Rava, Greta Panettieri e molti altri. Ha partecipato a numerose incisioni e si è esibito all’Auditorium Parco della Musica di Roma, alla Casa del jazz, a Villa Celimontana, al Tanjazz Festival di Tangeri (Marocco) all’Izmir Jazz Festival (Turchia), al The Loop Jazz Club di Praga.
Livia De Romanis ha compiuto i suoi studi di violoncello presso i conservatori di Roma e Modena. Ha seguito masterclass con Anna Maria Mastromatteo, Kyung mi Lee, Marianne Chen, Michelangelo Carbonara, Bruno Canino, Luigi Piovano, Samuli Peltonen, Quartetto di Cremona e Miguel Da Silva. Ha partecipato a numerose registrazioni per film, cortometraggi e colonne sonore. Ha suonato stabilmente con il Quartetto Sincronie e ha partecipato al Mantova Chamber Music Festival e al Festival di Lucca. Ha vinto il primo premio assoluto ai concorsi Melos, Stillo di Paola, Concorso città di Mercato San Severino e il concorso Jacopo Napoli di Cava de Tirreni