TERNI – Eleonora Duse sarà la protagonista di due appuntamenti di spessore previsti a Terni e Narni per il 18 e 19 maggio. A proporli è l’associazione culturale “Porto di Narni, approdo d’Europa” che vuole ricordare l’attrice nel centenario della sua scomparsa. Lo spunto scaturisce da apposite ricerche di archivio che hanno permesso di accertare quanto Terni e Narni furono tappe importanti per la carriera della Duse.
IL LIBRO
La prima iniziativa si svolgerà alla Biblioteca Comunale di Terni sabato 18 maggio, con inizio alle ore 16.30.
Mirella Schino, docente di Discipline dello spettacolo all’Università Roma 3 presenterà il suo libro dal titolo “Eleonora Duse: storie e immagini di una rivoluzione teatrale” (Carocci, 2023), dialogando con la scrittrice ternana Alessandra D’Egidio.
Seguirà l’intervento di Fiorenzo Silvestri, massimo collezionista di cimeli appartenuti all’attrice, con titolo “Eleonora Duse: la Divina Zingara”. Silvestri, imprenditore e politico con la passione per l’arte e la storia, porterà con sé dal Veneto alcuni oggetti della sua particolare raccolta.
A chiudere in bellezza, l’attrice perugina Mariella Chiarini reciterà un estratto di una sua precedente esibizione teatrale, dal titolo Eleonora, ultima notte a Pittsburgh.
La seconda iniziativa al Teatro Manini di Narni domenica 19 maggio, con inizio alle ore 17.30. Fu in questo teatro che Eleonora Duse si era esibita nel settembre del 1882, pochi giorni prima di incontrare per la prima volta Gabriele D’Annunzio. Sul palco saliranno gli attori Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini, che porteranno in scena uno spettacolo dal titolo Eleonora Duse, un incantesimo solare, scritto e diretto dall’attore ternano Stefano de Majo. La trama è ispirata proprio alla storia d’amore tra la Divina e il poeta abruzzese. La performance degli attori sarà accompagnata dalle musiche di Emanuela Boccacani. I biglietti di ingresso sono compresi tra 10 e 15 euro e possono essere acquistati in prevendita.
Durante entrambe le giornate, saranno esposti degli abiti creati da Anita Mariani e ispirati a Mariano Fortuny y Madrazo, che fu stilista di Eleonora Duse.
“Abbiamo accertato come Eleonora Duse si sia esibita due volte a Terni e una a Narni – spiega Christian Armadori, studioso di storia locale e presidente dell’associazione culturale Porto di Narni- riscuotendo tra il pubblico un grande successo fin da giovanissima. Il Teatro Verdi di Terni, in particolare, rappresentò per lei un vero e proprio trampolino di lancio. Lì si esibì la prima volta nel gennaio 1876, all’età di 17 anni. Fu chiamata a sostituire la prima attrice Adele Marchi. Ottima fu l’accoglienza del pubblico ternano. La Duse tornò poi a Terni nel giugno 1878. Al tempo figurava tra gli attori della compagnia Ciotti-Belli/Blanes”.