SIGILLO – Il comune di Sigillo si tinge nuovamente di rosa. Il Giro d’Italia, infatti, attraverserà la cittadina alle pendici del Monte Cucco durante l’ottava tappa, la Terni – Fossombrone, in calendario per il prossimo 13 maggio. Questa volta, però, con un ruolo da protagonista: grazie all’interessamento del sindaco e del sigillano Stefano Brunozzi, per diversi anni regista del Giro, a Sigillo è stato fissato il cosiddetto traguardo volante, che permette, ai corridori che vi transitano per primi, di vedersi assegnati punti validi per l’assegnazione della maglia ciclamino.
Quello lungo la Flaminia sarà un traguardo in onore di Paolino Baldieri, ciclista locale che agli inizi del secolo scorso si rese protagonista di diversi successi. Nato a Sigillo nel 1902 da Niccolò e dalla maestra elementare Rosa Gaggioli, Paolino, come ricorda Maurizio Ricci “Morris” in un articolo pubblicato nel sito internet del Museo del Ciclismo e dedicato proprio a lui, fu idolo indiscusso delle competizioni dilettantistiche locali e il suo nome era conosciuto non solo in paese, ma anche delle vicine città di Perugia, Foligno, Todi, Gualdo Tadino e Città di Castello. Le vittorie registrate in quel ciclismo minore che aveva la capacità di interessare tutti, o quasi, come una identità, spinsero il giovane sigillano ad iscriversi alla competizione ciclistica più amata d’Italia, il Giro appunto. Aiutato dall’amico Severino Marianelli, Paolino costruì con le sue stesse mani la bicicletta con la quale partecipò al Giro d’Italia del 1925, registrando anche un ottimo risultato, piazzandosi al 34° posto della Classifica Generale che vedeva 166 partecipanti, 28° nella categoria Juniores e 16° tra i corridori indipendenti, i cosiddetti “diseredati”. Le esperienze di Paolino Baldieri al Giro d’Italia proseguirono anche nei due anni successivi, fino al 1927.
La Corsa Rosa, che attraverserà Sigillo il prossimo 13 maggio, intorno alle ore 14.00, sarà preceduta dal Giro-E, una competizione unica nel suo genere a livello mondiale, che ha per protagoniste le biciclette a pedalata assistita e che si svolge nei giorni e sulle strade del Giro d’Italia. Organizzata da RCS Sport, è inserita come evento cicloturistico nel calendario della Federazione Ciclistica Italiana e la prima edizione risale al 2019. Anche i ciclisti normalmente allenati possono così affrontare le salite di solito riservate ai campioni, e vivere l’esperienza della Corsa Rosa, di cui il Giro-E ricalca il percorso. Si tratta di una forma diversa per sensibilizzare il pubblico alla mobilità sostenibile e a tutte le tematiche legate alla sostenibilità ambientale.
In via Giacomo Matteotti passerà e sosterà, intorno alle 13.00, anche la Carovana Rosa, una sfilata di mezzi divertenti e scenografici che porterà tanta allegria, con musica, giochi e numerosi gadget che verranno donati dagli sponsor a tutto il pubblico presente.
“Siamo molto orgogliosi di ospitare questo grande evento – dichiara il Sindaco – che da oltre un secolo attraversa il territorio italiano e rappresenta non solo una manifestazione sportiva, ma una vera e propria “istituzione”, carattere identitario del nostro Paese. Il passaggio della storica corsa ciclistica più importante d’Italia, visto l’interesse mediatico la stessa che suscita sia a livello nazionale ed internazionale, rappresenta una grande occasione per promuovere il nostro comune e più in generale il nostro territorio e ci dà l’opportunità di ricordare il nostro concittadino Paolino Baldieri”.