FERENTILLO – La folta vegetazione e l’abbandono dell’area, mette in evidenza le sue carenze e debolezze a discapito del patrimonio storico – artistico e ambientale nell’ area dove erano ubicati i primi insediamenti eremitici attorno a dove poi sarebbe stata edificata l’Abbazia di San Pietro in Valle.
Segnaliamo questa evenienza della crescita a dismisura della vegetazione che si inserisce tra i muri superstiti di quella che fu una delle prime Laure in Valle Suppegna e successivamente cenobi benedettini. L’ immagine evidenza la precarietà di tutta la rupe e delle superstiti grotte degli anacoreti. Qui, secondo lo Jacobilli, vissero per oltre quaranta anni Lazzaro e Giovanni Siri prima di incontrare a caccia Faroaldo duca Longobardo di Spoleto che fece edificare la prima Chiesa che poi diventerà la più famosa Abbazia.
Le piante stanno ormai crescendo a dismisura e i fragili muri di contenimento vengono indeboliti dalle radici che si insinuano sulla già precaria rupe.