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A Perugia una giornata con Lo Sgargabonzi: racconti, confessioni e monologhi

PERUGIA – Scrittore, comico e fumettista, Alessandro Gori, Lo Sgargabonzi, giovedì 23 febbraio alle 18.30 sarà ospite della libreria POPUP in piazza Birago, a Perugia, per presentare il suo libro “Confessioni di una coppia scambista al figlio morente” (Rizzoli Lizard), raccolta di racconti con cui nel 2022 ha vinto il cinquantesimo Premio della Satira di Forte dei Marmi.

Dialogheranno con lui il giornalista Michele Bellucci e Matteo Svolacchia, di Comìc Umbria. Sempre giovedì alle 21.30 Gori sarà poi protagonista del nuovo appuntamento della rassegna di stand up comedy Comìc Club, portando i suoi “10 monologhi sulla morte” alla Biblioteca del Conte in via Alessi.

Il doppio incontro con Lo Sgargabonzi è la prima tappa di avvicinamento verso “Tanganica – Libero stato della risata”, prima edizione del festival dell’umorismo e varie amenità in programma a Perugia il 26 e 27 maggio promosso dallo Spazio Mai in collaborazione con l’associazione MenteGlocale.

CHI E’ ALESSANDRO GORI

“…maneggia il grottesco con la grazia di un suonatore di arpa, mescolando riferimenti di attualità a un immaginario pop fuori dal tempo (con) una sintassi comica altissima, precisa nei minimi dettagli…”, come si legge nelle motivazioni del Premio Satira 2022. Si riconosce per il timbro inconfondibile della sua voce, per i suoi contenuti provocatori e il suo umorismo nero. Nasce e abita nelle campagne della Val di Chiana, ha studiato Psicologia a Firenze, laureandosi con una tesi sulla internet addiction, ed è appassionato di giochi da tavolo, in particolare quelli di Reiner Knizia e di fumetti, “soprattutto bonelliani” (“Lo Sgargabonzi” è il nome di una delle carte del Mercante in Fiera disegnate da Jacovitti). Gioca con nomi, marche, prodotti, personaggi che sono entrati a forza nel nostro immaginario, attraverso i media e li centrifuga insieme creando gag, storie, e sketch dai contorni astratti. A suscitare il riso è spesso la totale mancanza di empatia, tutto intriso di uno humor surreale, a tratti estremo.

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