PERUGIA – Tre giorni dedicati al giallo, al thriller e alla narrativa di inchiesta all’Auditorium di San Francesco al Prato di Perugia con “Alibi Festival – Dialoghi e narrazioni sul crime” in programma da venerdì 21 a domenica 23 marzo. La presentazione della rassegna è avvenuta stamani, venerdì 7 marzo, a palazzo della Penna, a Perugia. Gli appuntamenti sono tutti ad ingresso gratuito eccetto quello con Pablo Trincia (prevendite su Ticketitalia). Ecco il programma.
PROGRAMMA E ORARI
Venerdì 21 marzo
Alle 9 “Mafia 2.0 – I nuovi linguaggi delle mafie: contrasto e formazione”. Incontro riservato alle scuole superiori di secondo grado con Don Antonio Coluccia (sacerdote impegnato nella lotta alla criminalità organizzata) e Giovanni Melillo (procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo), modera Klaus Davi (giornalista).
Sabato 22 marzo
Alle 10 “I libri del festival” presentazione del libro “Il gioco degli opposti” di François Morlupi, moderano Giuseppe Fabiano (psicologo e docente universitario) e Annamaria Romano (curatrice di eventi culturali)
Alle 10.50 “Ritratti in nero” con Francesco Specchia che racconta Alda Merini
Alle 11.10 “I libri del festival” presentazione del libro “I figli dell’istante” di Edoardo Albinati, che dialogherà con Francesca Romana Elisei (giornalista)
Alle 12 “Ritratti in nero” con Francesco Specchia che racconta Lucio Fulci
Alle 12.20 “I libri del festival” presentazione del libro “Uccidi i ricchi” di Sandrone Dazieri, che dialogherà con Nicola Calocero Giannoni (scrittore e sceneggiatore)
Alle 16.30 “La scomparsa degli elettori: la democrazia alla deriva?” con Nicola Piepoli (sondaggista), Francesco Specchia (giornalista e scrittore), moderano Giuseppe Carboni (direttore Rai Parlamento) e Paolo Mirti (scrittore)
Alle 17.45 Presentazione in anteprima europea del documentario “Dark Frames” di Tom Thurman (durata 73’) che a seguire (ore 19) dialogherà con Fabio Melelli (professore di Storia del cinema Università per Stranieri di Perugia), modera Umberto Berlenghini (autore e saggista)
Alle 21 “La fiction italiana: dai personaggi alla realtà” con Carlo Degli Esposti (produttore Palomar), Stefano Fresi (attore), Aldo Giannuli (storico, consulente Commissione Parlamentare di Inchiesta sulle Stragi), Dimitri Deliolanes (giornalista e saggista, ex corrispondente di Ert Tv in Italia), modera Umberto Berlenghini (autore e saggista)
Domenica 23 marzo
Alle 10 “I libri del festival” presentazione dei libri “L’innocenza dell’iguana” di Paolo Roversi e “La ballata dei padri infedeli” di Rosa Teruzzi, moderano Giuseppe Fabiano (psicologo, docente universitario) e Annamaria Romano (curatrice di eventi culturali)
Alle 10.50 “Ritratti in nero” con Francesco Specchia che racconta Angela e Luciana Giussani
Alle 11.10 “I libri del festival” presentazione del libro “Le verità spezzate” di Alessando Robecchi, che dialogherà con Paolo Mirti (scrittore)
Alle 12 “Ritratti in nero” con Francesco Specchia che racconta Luciano Bianciardi
Alle 12.20 “I libri del Festival” presentazione del libro “Pietro Germi in nome di John Ford” di Nicola Calocero Giannoni, che dialogherà con Umberto Berlenghini (autore e saggista)
Alle 17.15 “La Storia raccontata dal cinema e dalla fiction” dialogo tra Maurizio Braucci (scrittore e sceneggiatore) e Umberto Berlenghini (autore e saggista)
Alle 18 “Presunti innocenti: nella mente dei criminali” con Luciano Garofano (docente in Criminologia, ex comandante del Ris di Parma) e Mariangela Montagna (docente di Diritto processuale e penale), modera Alvaro Fiorucci (giornalista e scrittore)
Alle 21 “Raccontare il crimine” dialogo con Pablo Trincia, modera la giornalista Donatella Miliani (a pagamento).
HANNO DETTO
La presentazione di questa nuova rassegna è avvenuta alla presenza di Marco Pierini (vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Perugia), Umberto Berlenghini (RAI Direzione Cinema e Serie TV), Giovanni Parapini (direttore RAI Umbria), Lucia Fiumi (Mea Concerti).
Lucia Fiumi: «Un festival coraggioso che unisce tanti generi e con grandi autori e contenuti di livello ma che ha anche momenti importanti per i giovani e le scuole. Siamo felici anche del rapporto che si consolida con Rai Umbria, già avviato per l’altro nostro festival Suoni Controvento, e di questa nuova finestra che si è aperta pure con altre direzioni della Rai».
Giovanni Parapini: «La buona notizia di oggi è che nasce un nuovo festival e un nuovo momento culturale di incontro che noi come servizio pubblico reputiamo molto importante. Tutto questo nasce a Perugia. Rai Umbria ha collaborato alla stesura del programma ma la Rai Corporate nazionale ha messo a disposizione altre 5 direzioni per portare avanti il festival anche nel futuro. Abbiamo infatti intenzione di farlo crescere portandolo ad un alto livello di attenzione a livello nazionale e non solo, perché noi pensiamo che questo festival tenga insieme tutti i valori fondamentali del servizio pubblico, creando contenuti e informazione di qualità».
Umberto Berlenghini: «È una prima edizione ma in poco tempo abbiamo allestito un festival davvero di spessore che dovrebbe raccontare tutti gli appassionati di ciascuna branca che può avere un festival del crime, ovviamente quella letteraria e quella legata alla fiction e al cinema, con una anteprima europea dedicata al noir americano che vedrà nostro ospite un documentarista del calibro di Tom Thurman».
Marco Pierini: «Questo è un festival con una idea nuova e una articolazione molto ampia e quindi non possiamo che essere soddisfatti come amministrazione comunale di ospitarlo nel nostro auditorium di San Francesco al Prato. Potremmo ora lanciare anche l’idea di Perugia come “città dei festival” perché non c’è altra città che ha una quantità di festival di qualità come la nostra».
SFOGLIANDO IL PROGRAMMA
Per la sezione “I libri del festival” sono attesi autori interessanti come Edoardo Albinati, Premio Strega 2016, con il suo ultimo libro “I figli dell’istante”, di François Morlupi con “Il gioco degli opposti”, di Sandrone Dazieri con la sua recente fatica “Uccidi i ricchi”, di Paolo Roversi con “L’innocenza dell’iguana”, di Rosa Teruzzi con “La ballata dei padri infedeli”, di Alessando Robecchi con “Le verità spezzate” e di Nicola Calocero Giannoni. Quest’ultimo, critico cinematografico e collaboratore di vari festival, presenterà il suo “Pietro Germi in nome di John Ford” in cui spiega la sua intuizione che vede Germi avere Ford come modello principale in molti suoi film, che assumono quindi lo stile western e quello noir.
Lo scrittore, sceneggiatore e regista Maurizio Braucci, autore degli script di alcuni film che hanno avuto nel noir e nel crime la cifra stilistica (la sua firma la si trova nelle scritture di “Anime nere”, “Gomorra”, “Pasolini”), dialogherà con Umberto Berlenghini (autore e saggista) sul tema “La Storia raccontata dal cinema e dalla fiction”.
Don Antonio Coluccia (sacerdote impegnato nella lotta alla criminalità organizzata) e Giovanni Melillo (procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo) apriranno invece il festival con “Mafia 2.0 – I nuovi linguaggi delle mafie: contrasto e formazione”, un incontro riservato alle scuole superiori di secondo grado. Luciano Garofano (docente in Criminologia, ex comandante del Ris di Parma) interverrà invece su “Presunti innocenti: nella mente dei criminali”.
Francesco Specchia, autore di podcast su alcuni personaggi dalla vita noir, con “Racconti in nero” parlerà di Alda Merini, Lucio Fulci, Angela e Luciana Giussani, Luciano Bianciardi. Autore di podcast di successo è anche Pablo Trincia che spiegherà come raccontare il crimine.
L’ospite internazionale del festival sarà Tom Thurman con l’anteprima europea del suo documentario “Dark Frames” dedicato al noir classico americano. Thurman insegna cinema presso l’Università del Kentucky dove è nato. Inizia la sua carriera di documentarista nel 1992 con “Warren Oates: accross the border” che, insieme a “Ben Johnson: third cowboy on the right” realizzato quattro anni dopo, costituisce il dittico che il regista ha presentato, rispettivamente in anteprima italiana e mondiale, al Bergamo Film Meeting 1996. Sono seguiti lavori dedicati a Tod Browning, Nick Nolte, Harry Dean Stanton, John Ford, John Wayne, Sam Peckinpah. Dopo la proiezione di “Dark frames”, Thurman dialogherà con Fabio Melelli, professore di Storia del Cinema presso l’Università per Stranieri di Perugia.
Carlo Degli Esposti, Dimitri Deliolanes, Stefano Fresi e Aldo Giannuli si confronteranno infine sulla fiction noir italiana (“La fiction italiana: dai personaggi alla realtà”) con focus principale su “Kostas”, produzione della Palomar di cui Degli Esposti è il fondatore e presidente. Grazie a “Kostas”, in questo panel si parlerà anche di Storia degli anni ’70, quella che, nella prima metà di quel decennio, ha visto la Grecia governata da una dittatura militare dopo il colpo di Stato del 1967, un regime verso il quale una parte del neofascismo italiano guardava come un esempio da seguire al grido di “Ankara, Atene, adesso Roma viene”. A raccontare quella pagina semidimenticata della nostra storia saranno Deliolanes, ex inviato della tv greca ERT; lo storico e saggista Giannuli; lo stesso Degli Esposti il quale, nel suo lungo curriculum professionale, condivide con Deliolanes l’esperienza fatta sul set di “Panagulis vive”, il film che Giuseppe Ferrara ha dedicato ad Alekos Panagulis, il più celebre oppositore della dittatura ellenica.
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Alibi Festival è organizzato da Mea Concerti e Associazione Umbra della Canzone e della Musica d’Autore (Aucma) in collaborazione con Rai Umbria, Rai Direzione Cinema e Serie Tv e con il sostegno della Regione Umbria e del Comune di Perugia.
Il Comitato editoriale è composto da: Umberto Berlenghini (RAI Direzione Cinema e Serie TV), Nicola Calocero Giannoni (regista e scrittore), Giuseppe Fabiano (psicologo e docente universitario), Lucia Fiumi (Associazione AUCMA), Valeria Giulianelli (RAI Umbria), Gianluca Liberali (Mea Concerti), Paolo Mirti (scrittore), Giovanni Parapini (direttore RAI Umbria), Maurita Passaquieti (Fattoria Creativa), Annamaria Romano (Associazione Clizia).