PERUGIA – Venerdì 12 gennaio a Perugia, nella sala Falcone e Borsellino del Palazzo della Provincia alle ore 16.30, presentazione del libro “Dal rosso al nero-La svolta a destra di una città operaia” Terni, laboratorio d’Italia, di Alessandro Portelli (Donzelli editore 2023).
Saranno presenti l’autore, Cecilia Cristofori sociologa-Università degli Studi di Perugia, Paolo Raffaelli giornalista-ex sindaco di Terni. Coordina Fabrizio Marcucci giornalista-Cronache Umbre. L’iniziativa è promossa e organizzata dall’Associazione Gramsci-Umbria”.
Il contenuto del volume, spiegano gli organizzatori, racconta la “mutazione antropologica” di Terni, una città roccaforte della sinistra, conquistata prima dalla destra poi dal populismo. Il libro è quindi un “avviso di pericolo ai naviganti”rivolto sia alla sinistra in prolungata crisi politica di analisi, iniziativa e consensi, sia alla destra, proterva e antimoderna. E non riguarda solo Terni, che con la vittoria di Bandecchi è già diventata un caso di rilevanza nazionale, perché in una democrazia resa debole dalla povertà della politica, il fenomeno del populismo rappresenta un rischio reale e prossimo. E può essere dietro l’angolo dei prossimi appuntamenti elettorali. Anche nel resto della nostra Umbria.
Alessandro Portelli
(Roma 1942), storico e critico musicale, già professore ordinario di letteratura anglo-americana all’Università La Sapienza di Roma. Tra i fondatori e principali teorici della storia orale; tra le sue numerose opere: “Biografia di una città. Storia e racconto: Terni, 1830-1985 (Einaudi 1985), “La città dell’acciaio. Due secoli di storia operaia” (Donzelli, 2017), “L’ordine è già stato eseguito. Roma, le Fosse Ardeatine, la memoria, Roma” (Donzelli, 1999).