PERUGIA – Oggi, venerdì 5 luglio, alle ore 20 in via Birago a Perugia, alla libreria POPUP, ci sarà il primo di una serie di incontri di presentazione e co-progettazione della prima food coop dell’Umbria. Ecco le associazioni promotrici: MenteGlocale, CIA Umbria, Coscienza Verde, C.A.P. 06124. Saranno i ,oro rappresentanti a illustrare in cosa consiste l’iniziativa. A seguire, intorno alle 21, ci sarà la proiezione del documentario realizzato dall’Associazione MenteGlocale, nell’ambito del progetto “Cibo per la mente”, capofila Associazione RealMente, che racconta e indaga le esigenze e i bisogni alimentari dei residenti del quartiere e il processo in corso di organizzazione e autogestione rispetto al tema dell’approvvigionamento di prodotti e generi alimentari. Intervengono anche la professoressa Bianca Maria Torquati, Dipartimento di Scienze Agrarie, alimentari ed ambientali dell’Università degli studi di Perugia e Matteo Bartolini, presidente CIA Umbria, Confederazione italiana agricoltori dell’Umbria, partner del progetto.
Il supermercato collaborativo è un modello basato sulla cooperazione degli attori coinvolti che punta allo sviluppo di una filiera capace di rispondere ai bisogni di tutti i portatori di interesse. I ruoli canonici di “produttore” e “consumatore” vengono riconsiderati proponendo la partecipazione attiva di entrambi alle varie fasi che intercorrono dalla produzione al consumo. Il processo messo in moto a Perugia porterà alla costituzione di una cooperativa sociale che in prima battuta aprirà e gestirà un alimentari in via Birago.
Per la futura cooperativa, dunque, l’agricoltura e la vendita di prodotti alimentari rappresentano il mezzo per contribuire in maniera fattiva alla costruzione e alla promozione di una città sostenibile, alla creazione di spazi partecipati e di comunità aperte, inclusive e plurali, all’empowerment sociale e all’interesse generale. Come detto, si tratta di un modello che prevede la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti, e in particolare dei consumatori, che avranno la possibilità di contribuire alle scelte di impresa e partecipare attivamente, con lavoro volontario, ottenendo dei vantaggi in termini di prezzi e servizi.
L’idea imprenditoriale nasce in continuità con il G.A.S. di via Birago (gestito dall’associazione C.A.P. 06124), Gruppo di Acquisto già attivo da 4 anni nel quartiere e ne rappresenta la sua evoluzione, puntando ad aumentarne l’offerta dei prodotti disponibili, ampliarne il bacino di utenti e garantirne la sostenibilità nel medio-lungo periodo. “Un modello unico per la città di Perugia e per l’Umbria – asseriscono i promotori – : i supermercati collaborativi sono giù attivi in altre regioni italiane e presentano risultati in crescita, sia da un punto di vista dell’interesse generale di consumatori e aziende, sia dal punto di vista del fatturato.