A Perugia la libreria Mannaggia consegna libri in bici

PERUGIA – Reinventarsi, dove possibile, per affrontare il presente e aprire nuove strade per il futuro. Questo il senso della storia della libreria Mannaggia di Perugia, raccontata in prima persona da Francesca Chiappalone (nella foto di copertina)  socia con Carlo Sperduti, della ormai celebre libreria del centro storico.

Presidi culturali preziosi per la vita di una città, le librerie indipendenti hanno fortemente subito le conseguenze delle limitazioni alle attività aperte al pubblico, rese necessarie dalle misure di contenimento della diffusione del Covid-19.

Di fronte alla sfida di dovere tenere per forza di cose le porte chiuse, queste librerie “di quartiere” hanno dovuto reinventarsi per mantenere in vita le proprie reti e comunità, e, allo stesso tempo, per affrontare anche da un punto di vista commerciale il lockdown.

A Perugia, in particolar modo, un esempio in tal senso è stato rappresentato dalla libreria indipendente Mannaggia – libri da un altro mondo, nel centro storico cittadino, che in pochi anni si è contraddistinta come un punto di riferimento per tutti gli amanti della lettura nel Capoluogo e non solo. A fronte dell’impossibilità di restare aperti, la libreria perugina ha così sviluppato un sistema di relazione con il pubblico e di vendita dei libri attraverso il web, “sfidando” – in un’originale applicazione dei principi dello smart working – la concorrenza dei colossi della distribuzione (amazon in primis). Un approccio proattivo che ha portato alla nascita di nuove sinergie con una realtà distributiva del territorio – BICO: Bici Corriere – che è diventato il sistema di consegna in città, su due ruote, dei libri acquistati. Una collaborazione nata in una situazione di emergenza, e che si è poi consolidata nel corso dei mesi.

Facendo buon viso a cattiva sorte, la piccola libreria indipendente Mannaggia ha saputo rispondere alla crisi, trovando un valore aggiunto alla propria offerta facendo rete con un’altra piccola eccellenza del territorio. Nel video, realizzato dall’associazione MenteGlocale grazie al contributo del Corecom Umbria, all’interno del Bando Tv di Comunità 2020, si racconta brevemente la storia della libreria, come è cresciuta e come ha creato intorno a sé una bella comunità di lettori e appassionati di libri, e come ha saputo affrontare l’emergenza Covid-19 e il lockdown. Francesca ci spiega come, attraverso i social e le mail, la libreria è riuscita a mantenere vivi i rapporti con i propri clienti, e a “trasferire” sul web la vita della comunità di lettori. Mannaggia ha implementato la vendita attraverso il web e la spedizione dei volumi attivando in città la collaborazione con una realtà perugina che si occupa di consegne a domicilio in modo sostenibile e originale, cioè in bici. L’obiettivo del bando del Corecom Umbria era quello di affrontare attraverso video documentari la tematica estremamente attuale dello smart working, valutandone l’impatto economico e sociale nella nostra regione.  

 

Il VIDEO – Smart working bookshop – LINK: https://bit.ly/3p7WmV3

 

Redazione Vivo Umbria: