PERUGIA – A Perugia il Teatro Umbro dei Burattini con lo spettacolo “Il Piccolo Principe. Viaggio tra i pianeti” all’Auditorium Hotel Giò sabato 21 gennaio ore 17 e domenica 22 gennaio ore 11, ore 15.30 e ore 17.30. Una storia eterna ma nella rivisitazione della favola proposta dal Teatro Umbro dei Burattini l’aviatore ideato da Antoine de Saint-Exupéry insegna ai più piccoli il valore dell’amicizia e del rispetto per l’altro, i principi dell’inclusione e la capacità di ritrovare il bambino che è nascosto in ognuno di noi.
LA COMPAGNIA
E’ nata proprio a Perugia da Andrea Bertinelli (nella foto di copertina) ex bancario laureato in giurisprudenza con la passione del circo e del teatro, che un bel giorno, dopo gli studi teatrali con grandi nomi (Dario Fo, Franca Rame, Oreste Lionello,…) lascia il posto fisso per intraprendere la vita itinerante del circo e del teatro e realizzare il proprio sogno di diventare protagonista di una propria compagnia che attualmente gira tutta l’Italia da circa quindici anni e adesso torna a Perugia.
LO SPETTACOLO
Sarà l’antica arte dei burattini a presentare la storia in chiave moderna con uno spettacolo di 75 minuti. Al Piccolo Principe il compito di veicolare un messaggio contro il bullismo e a favore dell’integrazione sociale. Lo spettacolo narra la storia di un aviatore atterrato d’emergenza nel deserto del Sahara, lontano da ogni forma di civiltà̀ senza scorta di viveri e d’acqua. Qui incontrerà̀ un bambino, biondo e bellissimo: il Piccolo Principe. Sarà proprio quest’ultimo a raccontarci i suoi viaggi da un pianeta all’altro, dove incontrerà̀strani personaggi che mettono in risalto il lato ridicolo degli affanni umani. Con le sue storie ci insegnerà̀ a vivere, e attraverso un meraviglioso viaggio di sincerità̀ e fantasia, a ritrovare il bambino che è nascosto in ognuno di noi. Una particolarità è l’originale narrazione intervallata da dialoghi dal vivo e canzoni. La compagnia ha deciso così di avvicinare il pubblico più giovane parlando il suo stesso linguaggio, il linguaggio delle nuove generazioni che trascorrono il tempo su internet oppure davanti allo smartphone o ancora giocando con la playstation. Ma questa volta non sarà così. I bambini potranno fare una nuova esperienza, dal vivo, attraverso un nuovo linguaggio, quello dei burattini, che per molti sarà inedito. I burattini, di grandi dimensioni, utilizzati dalla compagnia umbra sono in legno e tutti dipinti a mano, delle vere e proprie opere d’arte realizzate da un anziano artigiano torinese. Le musiche dello spettacolo, tutte originali, sono composte da Giuliano Ciabatta in arte “Paco”, musicista e compositore, con al suo attivo prestigiose collaborazioni con artisti di livello nazionale. Una fra tutte quella con Lucio Dalla.