ACQUASPARTA – Venerdì 11 ottobre due appuntamenti a Palazzo Cesi di Acquasparta, nel segno del binomio cultura e sociale, entrambi frutto del co-progetto di gestione “Il patrimonio culturale e scientifico per il turismo sostenibile, il supporto alla ricerca, l’inclusione sociale e il benessere della comunità”.
Dalla passione per l’arte degli ospiti del Centro “La Cometa” di Acquasparta nasce la mostra di pitture e idegni “Emozioni in un pennello”, che verrà inaugurata alle ore 16. Le opere realizzate hanno dato colore e forma ai sentimenti degli autori, che hanno voluto esprimere i loro stati d’animo rendendo omaggio alla città di Acquasparta, al centro storico, ai borghi limitrofi e al territorio in genere. Le attività si svolgono nel solco della collaborazione instaurata a suo tempo tra Associazione ACQUA, ALBA – società cooperativa sociale e Centro La Cometa, con il progetto “Arteterapia a palazzo. Tra Inclusività, Cultura e Identità”. Le opere realizzate verranno esposte a piano terra nella Stanza di Adone, e la mostra sarà visitabile con il seguente calendario, negli orari di apertura del palazzo (11/13 – 15/18): venerdì 11, sabato 12, domenica 13, venerdì 18, sabato 19, domenica 20 , venerdì 25, sabato 26, domenica 27.
Si proseguirà alle ore 17:30 con la presentazione del libro “Una patria in salita” con l’autore Gianluca Diamanti e in collaborazione con l’associazione LYNKS (cit.) Questo libro chiama a raccolta chi sente di avere l’Appennino dentro; ne racconta la magia, la storia, la sacralità, l’eterna bellezza, le grida di dolore e l’abbandono. Prova infine ad ascoltare la voce numinosa della natura, capace di ri-condurre verso luoghi dove la storia è passata, ma il genius loci è rimasto intatto.
L’Associazione ACQUA
E’ da tempo impegnata in progetti e iniziative per la tutela, la valorizzazione e la conoscenza dei Monti Martani, in collaborazione con enti e istituzioni territoriali, insieme a numerosi portatori di interesse: dalle Comunanze agrarie alle Associazioni locali passando per Scuole, Università e Soprintendenza, con relativi progetti di ricerca, in particolare nei settori storico-archeologico, naturalistico, linguistico, educativo e antropologico. Siamo stati inoltre, nel 2021, tra i firmatari della “Carta dello Scoppio” primo passo di un ambizioso tentativo di dialogo tra comunità, associazioni, individui che risiedono nei diversi versanti e nei borghi alle loro pendici, e che credono ai Monti Martani quale luogo ideale di incontro per recuperare e rilanciare valori e opportunità condivisi, da sostenere e sviluppare facendo rete.
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