OTRICOLI – Dal 22 giugno al 29 settembre in tutta Italia prende forma “Una boccata d’arte”, progetto dedicato all’arte contemporanea di Fondazione Elpis. Venti borghi e paesi del Bel Paese, uno per ogni regione, ospitano 20 interventi realizzati da altrettanti artiste e artisti italiani e internazionali a seguito di un periodo di residenza a contatto con il territorio e le comunità locali.
Quest’anno Una boccata d’arte è alla sua quinta edizione con 100 progetti realizzati dal 2020. Nell’ambito dell’iniziativa, Otricoli ospiterà l’intervento realizzato dall’artista Ode de Kort (Malle, Belgio, 1992), coordinato da Giovanni Rendina. In Umbria gli allestimenti sono stati ospitati da Massa Martana (2020), Vallo di Nera (2021), Panicale (2022) e Toscolano – frazione di Avigliano Umbro (2023).
“Si tratta – spiegano gli organizzatori- di una scultura cinetica, composta principalmente da due parentesi metalliche che, mosse dal vento, incorniciano il cielo e il paesaggio circostante in un movimento circolare, a volte più incerto e altre più deciso. La scultura ci invita a riflettere sul significato dei segni alfabetici e su come questo possa variare tra un numero infinito di possibili interpretazioni”.
Ode de Kort ricorda che “si muove in cerchi, girando intorno a ciò che conosciamo e a ciò che non conosciamo. Segna uno spazio, un’apertura, un punto di vista. Indica qualcosa, e allo stesso tempo ci mostra qualcosa che non c’è, uno spazio vuoto, qualcosa da riempire o da lasciare aperto?”.
Marina Nissim, presidente di Fondazione Elpis, fa sapere che “per l’anniversario speciale dei 5 anni abbiamo scelto di coinvolgere solo artisti under 35, che stanno dimostrando grande entusiasmo e partecipazione, sia nella realizzazione degli interventi, sia nella relazione con il territorio e con le comunità locali”.