ORVIETO – “Dalla Belle Époque al Futurismo – Duilio Cambellotti e le vetrate del Duomo”, arte e musica s’incontrano al Ridotto del Teatro Mancinelli di Orvieto, domenica 18 febbraio 2024 alle ore 17, nel quarto appuntamento della stagione concertistica: “Insieme nel Segno della Musica”.
Un omaggio artistico-musicale che il Tritone Ensemble intende dedicare a Duilio Cambellotti, esponente importante del futurismo italiano che ha donato la sua arte alla città di Orvieto realizzando le vetrate del Duomo. Un percorso che si sposa con le intenzioni di I“nsieme nel Segno della Musica” – nato dalla forza propulsiva della collaborazione tra Scuola Comunale di Musica di Orvieto “Adriano Casasole,” Unitre Orvieto e ISAO, in sinergia con il Comune di Orvieto e la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, per la direzione artistica del M° Riccardo Cambri – di promuovere un programma di concerti che hanno come filo conduttore quello di raccontare i protagonisti della musica orvietana. “Dalla Belle Époque al Futurismo – Duilio Cambellotti e le vetrate del Duomo” nasce dai testi e dagli arrangiamenti musicali del maestro Massimo Bartoletti, per anni docente di tromba del Conservatorio Morlacchi di Perugia e della Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole”, con il Tritone Ensemble, composto da: Umberto Ugoberti, fisarmonica, Andrea Agostini, clarinetto, Maurizio Costantini, contrabbasso, Francesco Speziali, percussioni, e con l’apporto della voce recitante di Giulia Zeetti (nella foto).
Una scelta altrettanto importante quella di seguire un filo conduttore artistico riferito alla figura di Duilio Gambellotti di cui quest’anno ricorre il 100esimo anniversario della realizzazione della vetrata della Cappella del Corporale.
Una ricorrenza che l’Opera del Duomo di Orvieto ha inteso celebrare offrendo il suo patrocinio al concerto di domenica 18 febbraio 2024 alle ore 17 al Ridotto del teatro Mancinelli, nella volontà di promuovere la collaborazione artistica e culturale nella città. Le vetrate di Cambellotti nel Duomo di Orvieto sono un esempio stupefacente del suo genio artistico e della sua maestria nell’uso del vetro come mezzo espressivo tanto da rappresentare una commistione unica di stili e tematiche, che spaziano dall’arte sacra alla modernità. Le vetrate del Duomo di Orvieto saranno anche il prossimo “Tesoro dell’urbe” ad inizio marzo, il percorso di visite culturali promosse dall’Unitre di Orvieto.
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Date le dimensioni del Ridotto del Mancinelli, i posti saranno limitati: ingresso libero con prenotazione obbligatoria ai numeri telefonici 339.2619440 e 338.7323884 (anche WhatsApp) o per mail: musicaorvieto@gmail.com.