NARNI – Torna a Narni la festa della Madonna del Ponte al Santuario diocesano dall’1 al 10 settembre prossimo. Incontri culturali, cerimonie religiose con il vescovo e i sacerdoti diocesani, preghiere comunitarie, pellegrinaggio nel singolare edificio che conserva la miracolosa immagine della Vergine col Bambino dispensatrice, per i credenti, di numerose grazie come testimoniano i tanti ex voto appesi alle pareti.
L’ antichissima è bellissima immagine a cui facciamo riferimento è un affresco riprodotto nella grotta, da sempre molto venerata dai viandanti e pellegrini, lungo la Flaminia, nelle vicinanze del ponte di Augusto. Ridotta in rovina fino al 1714, grazie ad un cacciatore, venne riscoperta. Nel 1722 il vescovo di Narni, Saverio Guicciardi fece edificare la chiesa su progetto dell’architetto Giovan Battista Giovannino detto il Battistini. Nel 1728 il Santuario fu consacrato dal vescovo Nicolò Terzago. Fu adornata da stucchi nel 1727/28.
Vediamo più da vicino il dipinto e cosa rappresenta. La Vergine Maria è in posizione sdraiata e sorregge il Bambino Gesù benedicente con la mano destra tenendo il piedino destro. La Vergine indossa una tunica scura ed è avvolta da un manto paonazzo che la copre dai piedi alla testa. Le due figure sul capo mostrano una preziosa corona d’oro, così anche l’amuleto a forma di cuore appeso al collo con una catenina.
Tornando alle celebrazioni, l’appuntamento principale del programma religioso è previsto nella solennità della Madonna del Ponte. Una iniziative molto sentita dalla popolazione e dai fedeli che rinnova la sua devozione ad una delle icone più importanti del comprensorio curiale di Terni Narni e Amelia. In questi giorni precedenti la festa, molti turisti e pellegrini hanno fatto tappa al santuario, ammirando anche le altre bellezze storiche e paesaggistiche come l’area del ponte d’ epoca romana di Augusto e le singolari gole del Nera.