MONTONE – Montone location ideale per parlare di teatro. Protagonisti venti ragazzi provenienti da Italia, Ungheria, Romania e Spagna.
Questo grazie a uno scambio interculturale sponsorizzato e reso possibile dal programma di mobilità europea nato nel 2014 “Erasmus+” che permette ai giovani europei (e non solo) under 30 di fare esperienze all’estero seguendo dei corsi basati sull’educazione non formale. Il progetto, iniziato il 2 aprile si conclude oggi, 9 aprile e si chiama “ReAct to discrimination” ed è centrato sul tema del teatro come strumento di lotta alle discriminazioni e potente mezzo di inclusione sociale. Una tematica, questa, molto attuale in questo delicato contesto storico dove integrazione e convivenza sono sempre più difficili.
“Si tratta – si legge nella nota stampa – di una esperienza formativa importante per i giovani provenienti dai vari Paesi e diverse realtà sociali, caratterizzata da uno scambio di idee e opinioni, numerose attività, discussioni su temi di attualità come l’integrazione, gli stereotipi, la discriminazione e, ovviamente, il teatro. Il tutto è stato arricchito dalla possibilità di conoscere posti nuovi, tradizioni e storia locali attraverso diverse visite e interazioni con la popolazione del posto. Durante questi giorni, i giovani hanno inoltre incontrato il sindaco di Montone, Mirco Rinaldi, e la sua vice Roberta Rosini, che come sempre si sono dimostrati disponibili e ospitali, accogliendo il gruppo e discutendo con loro di politiche giovanili e dell’importanza del loro ruolo nella società”.
Il progetto è stato organizzato dall’Associazione Culturale Gentle Giant di Ardea, al suo settimo evento internazionale a Montone.