A Monte Castello di Vibio il turismo della memoria: fine settimana tra passato e presente

MONTE CASTELLO DI VIBIO – Questo è l’anno dedicato al turismo delle radici e il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha promosso un bando per finanziare progetti e idee per animare il territorio in vista del ritorno delle seconde e terze generazioni di emigrati ai paesi d’origine. Il Comune di Monte Castello di Vibio sin dall’invito del ministro Tajani ha mostrato un particolare interesse nel contribuire alle iniziative del 2024, riconoscendo l’importanza di questo settore per lo sviluppo e la rigenerazione dei territori.
E’ per questo che sabato e domenica il piccolo borgo sarà protagonista di un evento dedicato alla valorizzazione della memoria, alla condivisione di storie di emigrazione, sacrificio e successo degli avi che sono un fermo punto di riferimento per gli italo-discendenti nei cinque continenti.

IL PROGRAMMA

Sabato alle ore 21:15 il Teatro della Concordia ospiterà “Anno delle radici italiane” nell’ambito del Progetto PNRR Il Turismo delle Radici – Una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo nell’Italia post Covid-19 Italea, la piattaforma dedicata agli italiani all’estero e agli italo-discendenti desiderosi di riconnettersi con le proprie origini. Saranno effettuati collegamenti in diretta con gli italiani discendenti in Argentina, Germania, Gran Bretagna, e Stati Uniti.
A seguire, la professoressa Deanna Mannaioli – “Voci da tramandare nel cuore dell’Umbria” aiuterà a riflettere sul tema.
Domenica alle ore 17:30 ai Giardini pubblici spazio a “I giochi di una volta e la merenda del contadino” con intrattenimento musicale a cura di Daniele Austeri.
Alle ore 18:30 Il pomodoro di Cesare si racconta “La Cucina di Campagna” – Laboratorio a cielo aperto a cura di Silvana Favetti e Antonio Andreani in collaborazione con Unitre Monte Castello di Vibio.
Inoltre da sabato e fino al 20 ottobre per le vie del Borgo ci sarà una mostra diffusa “Come eravamo”.
L’Ufficio turistico ospiterà la mostra di fotografie di Sydel Silverman. Nella stessa location sarà possibile anche vedere il “Benito hijo del pueblo”, videodocumentario sull’esperienza di Benito Ciucci, emigrato in Argentina nel 1958 all’età di 24 anni in cerca di lavoro, che nel 2013 ebbe la gioia di tornare a Monte Castello. La nostalgia per il paese natale fu così grande, che nella sua villa in Argentina fece scrivere: “Monte Castello di Vibio”. All’organizzazione degli eventi partecipa anche l’Unitrè e la Pro Loco montecastellese. L’amministrazione Comunale, da parte sua, ringraziare tutti coloro che si stanno adopererando per la riuscita di questo viaggio ideale intorno al mondo”.

Redazione Vivo Umbria: