A Marsciano arrivati i primi 8 profughi ucraini, sono ospitati in case private

MARSCIANO – A Marsciano sono arrivati i primi 8 profughi provenienti dall’Ucraina, alcuni dei quali minori, ospitati presso abitazioni private. “Ogni territorio sarà chiamato a fare la sua parte anche in termini di ospitalità – spiega il sindaco Francesca Mele – nell’ambito di programmi di accoglienza che proprio in queste ore si stanno mettendo a punto con la Prefettura, con Anci Umbria e con altri interlocutori, tra cui le Diocesi. Il Comune ha già fatto una ricognizione della popolazione ucraina residente a Marsciano e della possibilità che ciascuna di queste famiglie ha di ospitare parenti, amici e comunque connazionali provenienti dall’Ucraina. Allo stesso tempo è in atto una ricognizione sia di eventuali appartamenti privati disponibili che di strutture ricettive. Marsciano si appresta quindi, sulla base delle modalità operative che saranno a breve definite, ad accogliere i profughi in arrivo e a fornire loro tutto l’aiuto necessario, anche grazie alla solidarietà dei propri cittadini e della rete associativa che sul territorio si sta già attivando attraverso i propri canali nazionali e internazionali, come è ad esempio per la Caritas diocesana e per la Croce Rossa”.

Tra le iniziative in essere l’amministrazione esprime il proprio apprezzamento anche per quanto sta facendo l’imprenditore marscianese Marco Cocchieri che in Polonia, dove gestisce una struttura ricettiva, sta accogliendo decine di profughi in arrivo dal confine con l’Ucraina. “Tutti questi gesti di solidarietà – afferma il sindaco – dalle raccolte di materiali in atto a Marsciano ad iniziative come quella di Marco e delle famiglie che danno ospitalità ai profughi, fanno onore alla nostra comunità. Il Comune raccomanda, tuttavia, a tutti coloro che vogliono attivarsi nel portare sostegno, di verificare, per quanto possibile, le modalità con cui le donazioni, in particolare di beni materiali, possono arrivare a buon fine ed evitare, così, possibili sprechi”.

Il Comune ricorda anche a tutti coloro che, a vario titolo, si trovano ad ospitare cittadini ucraini non residenti in Italia, che devono comunicare alla Questura e al Comune la presenza degli stessi entro 48 ore dal loro ingresso in Italia. Tutte le informazioni per provvedere a tale adempimento sono consultabili su https://www.comune.marsciano.pg.it/archivio2_notizie-e-comunicati_0_2494.html.

Domenica 6 marzo alle 16.00 è in programma anche un incontro presso la chiesa di San Giovanni Battista a Marsciano promosso dalla parrocchia con il patrocinio del Comune. Obiettivo è quello di condividere con tutta la comunità locale, nazionale e straniera, un momento di preghiera e riflessione ed esprimere vicinanza alla popolazione ucraina e sostegno alla pace.

I cittadini possono rivolgersi ai seguenti contatti per avere informazioni sulle attività istituzionali di aiuto al popolo ucraino e di accoglienza dei profughi: protezionecivile@comune.marsciano.pg.it, 3669063655 – 3666918705.

 

 

Redazione Vivo Umbria: