Stasera, 9 maggio, alle ore 21 nuovo appuntamento con la rubrica “La musica nelle parole” a cura di Trasimeno Prog. Per la dodicesima puntata l’ospite sarà Valerio D’Onofrio; con lui parleremo del libro, scritto insieme a Valeria Ferro, “I 101 racconti di Canterbury”, tutto dedicato a quest’importantissimo movimento londinese che grazie a nomi come Soft Machine, Robert Wyatt, Caravan, Nucleus, Hatfield & The North, Gong e tanti altri ha prodotto dell’ottima musica, con un approccio diverso rispetto al prog, per così dire “classico”. Certamente più legato ai dettami del jazz e dell’improvvisazione è stato comunque determinante per la crescita della cultura musicale a cavallo tra gli anni ’60 e ’70.
L’autore, classe 1975, è un medico e naturalmente grande appassionato di musica. È redattore della pagina web OndaRock; nel 2012 ha creato assieme ad altri il sito PsyCanProg e dal 2015 collabora con la web-radio Inondazioni.it; occasionalmente collabora alla rivista PROG Italia.
Il libro di cui si parlerà in trasmissione è stato pubblicato nel 2017 mentre l’anno successivo ha collaborato con una lunga introduzione – insieme a Valeria Ferro – alla scrittura del libro di Antonello Cresti, “Solchi Sperimentali Kraut”.
La sua filosofia, riferendosi ad una frase di La Monte Young, è: “Se definiamo bello ciò che apprezziamo e ci interessiamo a ciò che troviamo bello, alla fine saremo interessati sempre alle medesime cose (cioè quelle che già apprezziamo). Non mi interessa il bello; mi interessa il nuovo, anche se potrebbe essere disgustoso; credo che una volta comprese davvero queste parole si possa diventare realmente liberi da ogni preconcetto”.
Si parlerà anche di prog e di altri generi musicali ed alla chiacchierata alterneremo l’ascolto / visione di frammenti di brani da lui scelti.
Seguite quindi quest’interessante puntata; l’appuntamento, con il nuovo orario di programmazione, è per stasera 9 maggio, alle ore 21, sulle pagine Facebook di Trasimeno Prog, di Area Prog e di Vivo Umbria e sul canale Youtube di Trasimeno Prog.
#stayprog