GUBBIO – Sarà uno spassoso Emilio Solfrizzi che con la sua bravura chiuderà sabato 16 marzo alle ore 21, la Stagione di Prosa del Teatro Luca Ronconi di Gubbio, con “ROGER”, uno spettacolo scritto e diretto da Umberto Marino.
L’azione si svolge all’interno di una scenografia minimale fatta di poche righe bianche per disegnare il campo da tennis e due sedie sulle quali i tennisti riposano nei cambi di campo. Emilio Solfrizzi con grandi capacità mimiche e ritmi serrati catalizzerà l’attenzione dello spettatore durante un’immaginaria partita tra un generico numero due e l’inarrivabile numero uno del tennis di tutti i tempi, un campionissimo di nome Roger. Un monologo su un tennista che da anni deve affrontare Federer (ma anche, in qualche modo, Dio) senza riuscirvi. Nel corso del pezzo evoca la partita che dovrebbe disputare e che, forse, si è già disputata, ma che è finita, e non poteva che finire, con la sua sconfitta.
“Chi si trovasse a dare un’occhiata al testo letterario e poi al monologo teatrale che ne ho tratto, – racconta Umberto Marino – troverebbe una grande differenza con lo spettacolo che vedrà. Man mano che insieme a Emilio Solfrizzi mettevamo in scena il testo ci siamo resi conto che potevamo elevare la posta della nostra scommessa puntando a una rappresentazione completamente affidata alla centralità della parola e dell’attore. Mi sono ricordato del “cuntastorie”, una arcaica forma di attore totale siciliano di cui racconta Pitré, un attore di strada provvisto di tre panche per il pubblico e di due spade, unici supporti per raccontare e rappresentare al suo pubblico l’intero ciclo della tavola rotonda”.
Per prenotazioni rivolgersi al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
Biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.