A Gubbio dopo la pausa dovuta alla pandemia, torna il Premio Bandiera

GUBBIO – Sarà la Sala Trecentesca di Palazzo Pretorio a ospitare, sabato 26 Novembre alle 17:30, la cerimonia di consegna del Premio “Bandiera di Gubbio”, un appuntamento che torna dopo un periodo di pausa forzata legato alla situazione di emergenza pandemica.

Il prestigioso riconoscimento, promosso dal Gruppo Sbandieratori e dall’Amministrazione Comunale, viene assegnato storicamente a personalità o istituzioni che, attraverso le loro opere, hanno saputo indossare le vesti di “bandiera” eugubina in Italia e nel mondo. Quest’anno il premio andrà a Giuseppe Sebastiani, fondatore del Gruppo Sbandieratori di Gubbio, a Massimo Columbu, allevatore del cavallo Remorex, entrato nella storia del Palio di Siena con le sue due vittorie da scosso, e al Gubbio Doc Fest, con l’Associazione Insieme per Riccardo, nata per promuovere la partecipazione dei giovani in attività di utilità sociale, nonché organizzatrice, ogni anno, del “Doc”, il Festival di musica, teatro, letteratura ed enogastronomia.

L’appuntamento del Premio Bandiera, riconoscimento che esprime in maniera concreta e visibile lo slancio e la passione con cui il Gruppo Sbandieratori si impegna in modo totalmente volontario nella promozione della cultura e dell’arte, ha visto avvicendarsi, negli anni, personalità legate a Gubbio che si sono contraddistinte nel loro campo professionale, o che per il loro ruolo hanno meritato un particolare riconoscimento da parte della città.  Nel recente passato sono stati insigniti del premio personalità o enti come l’Ambasciatore Daniele Mancini, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, l’Arma dei Carabinieri, l’Università LUMSA, il Cardinale Oscar Maradiaga, il Cardinale Ennio Antonelli, il giudice Giulio Prosperetti, l’attore Terence Hill, l’attore e conduttore Flavio Insinna, l’imprenditore Brunello Cucinelli e il Comitato per la Vita Daniele Chianelli.

 

Redazione Vivo Umbria: