GUALDO TADINO – L’Umbria è per Piergiuseppe Pesce, nato a Napoli nel 1965, il suo approdo artistico. Dopo il diploma al Liceo Artistico di Napoli, ecco infatti il contatto con l’Accademia di Belle Arti di Perugia e il diploma di laurea come scenografo costumista.
Ora propone a Gualdo Tadino da sabato 25 luglio una mostra, potremmo dire, alla sua maniera: “L’ultima crociata. Il perdono” nella Chiesa monumentale di San Francesco. A curarla Catia Monacelli, direttore del Polo Museale di Gualdo Tadino, curatore e critico d’arte.
Vicino alla corrente internazionale e post-moderna del Neopop, Pesce miscela sapientemente e in maniera tutta sua i simboli di culture diverse rimandando al grafitismo urbano, al mondo dell’underground, ma anche ai fumetti e al web design.