GIANO DELL’UMBRIA – Martedì 25 aprile torna a Frigolandia – alle porte di Giano dell’Umbria – il tradizionale appuntamento con la Festa della Liberazione dei Frigoriferi intelligenti, giunta alla sua 23^ edizione.
“Quest’anno – spiega Vincenzo Sparagna (nella foto di copertina) fondatore del centro culturale e artistico sede delle redazioni di FRIGIDAIRE e Il Nuovo Male e del Museo dell’Arte Maivista – la giornata cade a due settimane dalla data dell’udienza del Consiglio di Stato che, il 9 maggio, deciderà sul nostro ultimo appello contro la ottusa persecuzione giudiziaria del Comune di Giano dell’Umbria che vorrebbe sgomberare Frigolandia. Il momento difficile non fa che moltiplicare l’importanza della Festa, simbolo del nostro impegno culturale, civile e democratico, affermazione di autonomia e libertà di fronte a un futuro tutto da inventare. Certo Frigidaire, ben viva nelle sue antiche e nuovissime intelligenze come mostra il recente Almanacco 2023, è fermamente intenzionata a continuare il suo viaggio, comunque vadano le cose. Se 43 anni fa il progetto della rivista era narrare l’infinita molteplicità e mutevolezza della realtà, superando le ideologie totalitarie del novecento, oggi dobbiamo misurarci con una società della sorveglianza ossessiva che striscia fin dentro i nostri cervelli e istupidisce le masse, rendendole inerti consumatrici di merci e fake news, appendici umane di sistemi informatici e social network che controllano ognuno di noi in una rumorosa danza macabra che unisce lusinghe e repressione”. Come sempre la Festa della Liberazione dei Frigoriferi intelligenti si svolgerà all’insegna dello slogan inventato da Mario Pischedda nel 2001: “Portatevi tutto, non aspettatevi nulla”.
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