FOLIGNO – Ben 230 sono stati gli studenti – provenienti dagli istituti di Umbertide, Corciano, Perugia, Spoleto, Assisi, Gubbio e Foligno – che hanno preso parte a #Tagghiamoci, il torneo scolastico di rugby tag, che si è tenuto mercoledì 7 giugno presso gli impianti sportivi “Campo di Marte” di Foligno. Uno sport all’insegna dell’uguaglianza e dove non c’è contatto, visto che il “placcaggio” consiste nello strappare una bandierina che l’avversario ha fissato in vita.
#Tagghiamoci è un progetto proposto dalla Fir Umbria e sostenuto dall’Usr (Ufficio Scolastico Regionale) per l’Umbria, grazie all’interessamento degli insegnanti Mauro Esposito e Lorenzo Bertinelli. E’ partito nell’anno scolastico 2021/22, ha visto coinvolti quasi 30 istituti umbri (delle scuole medie e superiori) ed un pari numero di ragazzi e ragazze. Una squadra di tag, infatti, è composta da 5 maschi e 5 femmine. Ogni istituto coinvolto nel progetto ha avuto una società di rugby come tutor: l’Istituto Campus “Leonardo da Vinci” di Umbertide è stato seguito da 2 tecnici del comitato regionale Agostina Vita e Alessandra Coaccioli, la Direzione Didattica “Girasole” Corciano dal Corciano Rugby Club, l’Istituto Pascoli di Perugia dal Rugby Perugia Junior, l’Ipseoasc “G. De Carolis” di Spoleto da I Ducali Spoleto, l’Istituto Compresivo Assisi dal tecnico Luca Mion, l’Istituto “Mazzatinti” di Gubbio dal Gubbio Rugby, l’Istituto Industrale e il Liceo Sportivo Foligno dal Foligno Rugby, che ha ospitato l’evento. La giornata disputata sul campo del Rugby Foligno è stata a coronamento delle attività svolte durante l’anno scolastico.
Alla mattinata folignate erano presenti Sergio Speziali, in rappresentanza della Fir Umbria, Stefano Cardinali, responsabile Fir promozione e sviluppo per la Regione Umbria, e i responsabili dei tecnici regionali della Fir Fabrizio Fastellini e Alessandro Speziali.
“L’attività che abbiamo fatto qui a Foligno – commenta Stefano Cardinali – è quella che facciamo nei nostri club durante tutto l’anno, perché uno dei nostri obiettivi è di allargare la comunità del rugby e quindi di coinvolgere bambini e bambine, ragazze e ragazzi, che non ci conoscono anche se hanno sentito parlare di noi. Vogliamo fargli provare il gioco anche con forme di contatto attenuato, come in questo caso il tag, in maniera che possano appassionarsi ed entrare a far parte del nostro mondo. Stiamo cercando di far capire che il rugby è uno sport per tutti e per tutte. In pochi anni la collaborazione tra la Fir Umbria e l’Usr per l’Umbria si sta consolidando sempre di più e per questo voglio ringraziare tutti i nostri club dell’Umbria per le attività promosse dentro le scuole della regione. Si meritano un grande plauso”.