FERENTILLO – Due appuntamenti in questo fine settimana rivolti alla cultura dello sport. Domani, venerdì 22 aprile, alla sala capitolare dell’ Abbazia di San Pietro in Valle convegno “Lo sport per la Valnerina”.
Alle ore 16 saluti del sindaco Elisabetta Cascelli e Domenico Ignozza presidente Coni Umbria; il convegno Sport ed Economia vede la partecipazione e il patrocinio del Comune di Ferentillo, Coni, Unipg, Regione Umbria.
Introduce Riccardo Giubilei; parlerà di investimenti nelle infrastrutture sociali e sviluppo sostenibile il professor Davide Ciferri; investimenti nelle infrastrutture sportive e Valutazione di impatto economico e sociale: professoressa Simona Bigerna e il professore Paolo Polinori. Sabato 23 aprile invece altra iniziativa sempre legata allo sport.
In occasione del Maggio dei libri “Contemporaneamente leggere per comprendere, letture e proiezioni con autori”, ore 21 a piazza Vittorio di Precetto incontro con l’autrice Angela Torri che presenterà il suo libro Anin (gruppo Albatros il Filo).
L’autrice del volume, così si definisce, è una climber improbabile, scrittrice inquieta, anima nomade appassionata di montagna. Moderatore dell’evento culturale Stefano Bufi. L’inziativa è patrocinata dal Comune di Ferentillo e dalla locale Pro loco con la collaborazione e partecipazione di enti provinciali e regionali. Biblioteca comunale di Terni Gruppo Albatros, il Filo, Associazione Prospettive.
Si svolgeranno altre iniziative con autori contemporanei tutti legati ad un unico filo conduttore: la passione per la montagna e per l’arrampicata sportiva. Ferentillo vanta in tutto il mondo le sue falesie situate lungo la strada che da Precetto porta a Monterivoso. Falesie che ultimamente hanno avuto un periodo di stasi a causa della bonifica delle pareti e riqualificazione dell’area.
Insomma due giorni intensi per parlare di sviluppo sportivo legato all’ambiente e alle peculiarità che offre questo angolo incantevole di Valnerina. Occasioni per partecipare e per conoscere anche altre peculiarità come bellezze storico artistiche sul luogo come la stupenda chiesa abbaziale i suoi antichissimi dipinti di scuola romana antecedenti il Cavallini, i dipinti dell’abside del maestro di Eggi del 1444, il paliotto barbarico longobardo di Ursus Magester, e i reperti archeologici come i singolari sarcofagi di epoca romana.