DERUTA – Venerdì 20 ottobre a Deruta terza edizione del Premio Braccio Fortebraccio promosso dal Centro sportivo educazione nazionale della provincia di Perugia, presieduto da Giuliano Baiocchi. Al teatro “Posto Unico” dalle ore 18 si alterneranno sul palco rappresentanti del mondo sportivo, culturale, della scuola, della medicina, del volontariato, del giornalismo.
IL PREMIO
Nomen omen, i premiati incarnano i valori del condottiero Fortebraccio: il coraggio, ma anche la tenacia, la resilienza, la forza di volontà, la ‘tigna’, come si usa dire a Perugia. La manifestazione è itinerante: dopo Perugia e Assisi, sarà quest’anno a Deruta mentre nel 2024 il testimone sarà raccolto da Città di Castello. Da questa edizione il Premio Braccio Fortebraccio si arricchisce del Premio Occhioni, riconoscimento giornalistico, intitolato a Giuseppe Occhioni, storico cronista sportivo, scomparso due anni fa. A riceverlo sarà un decano del giornalismo umbro, Mario Mariano. Due i premi alla memoria che saranno consegnati alle famiglie del maestro Franco Venanti e del professore Leonardo Tamantini.
I PREMIATI
Il Premio Braccio Fortebraccio sarà assegnato all’ASD Yamaguchi Karate Tavernelle e ASD Sakura Perugia, dagli imprenditori Vincenzo Monetti, Eugenio Guarducci, Ubaldo Grazia, dall’AUCC, Associazione umbra per la lotta contro il cancro, da Fausto Roila, direttore di Oncologia Medica, da Annamaria Presciutti e Ambra Arcangeli, rispettivamente coordinatrice infermieristica Day Hospital e caposala Reparto degenza oncologia medica Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dal cardiologo Maurizio Del Pinto, da Roberto Tanganelli, presidente ConfProfessioni Umbria, dall’ex calciatore del Perugia Walter Alfredo Novellino, da Luciano Mazzetti presidente del Centro Internazionale Montessori di Perugia, da Michele Toniaccini, sindaco di Deruta.
Il premio consiste in un piatto in ceramica realizzato appositamente per la manifestazione. Alla cerimonia, oltre al primo cittadino derutese, presenzieranno il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi e il sindaco di Assisi, Stefania Proietti.
