A Deruta il 20 luglio galà lirico diretto da Alessandro Zucchetti dedicato a Giacomo Puccini

DERUTA – Il 20 luglio per il centenario dalla morte di Giacomo Puccini, Deruta organizza a partire dalle ore 18, al Chiostro del Museo Regionale della Ceramica, un appuntmanto culturale per evidenziare il legame che il compositore lucchese aveva con diverse realtà territoriali dell’Umbria, tra cui Deruta.

Il programma prevede una parte convegnistica a partire dalle ore 18, al Chiostro del Museo Regionale della Ceramica, la presentazione del libro di Elena Ciaffoloni “Riccardo Schnabl Rossi. Un perugino dal respiro internazionale, custode dei segreti di Puccini”, e per finire un concerto, cui prenderanno parte tre soprani: Sara Piccioni, Paola Stafficci, Margherita Bingrossi, il tenore Alessandro Zucchetti, il pianista Stefano Ragni, il violinista Guido Ciarfuglia e Stefano Rinaldi Miliani al basso.

HANNO DETTO

Michele Toniaccini sindaco di Deruta: “Le celebrazioni per il centenario della morte di Giacomo Puccini, uno dei più grandi compositori sul panorama internazionale, rappresentano una grande opportunità per onorare la sua memoria, per avvicinare nuove generazioni alla sua musica immortale e per far conoscere la connessione che esiste tra il compositore lucchese e la città di Deruta”.

L’assessore alla Cultura del Comune di Deruta, Piero Montagnoli, in un excursus storico, culturale e artistico, ha spiegato il collegamento tra Giacomo Puccini, Riccardo Schnabl Rossi, perugino, appassionato d’arte e in particolare di opera lirica e Galileo Chini, scrittore, pittore e ceramista, ma soprattutto scenografo del Turandot di Puccini, evidenziando “la rilevanza di questo evento che è stato inserito nel palinsesto delle manifestazioni per il centenario dalla morte di Puccini”. E conclude sostenendo: “Per questo centenario la Giunta comunale ha intenzione di lasciare a Deruta un ricordo del maestro”.

Il direttore del Museo regionale della ceramica di Deruta, Francesco Mancini, ha approfondito i motivi per cui Deruta tributa un omaggio al maestro Puccini, mettendo in luce i legami che Galileo Chini artista poliedrico tra fine Ottocento e i primi del Novecento, maestro di ceramica, aveva con il mondo della ceramica derutese.

Stefano Ragni si è complimentato per la straordinaria bravura di una città medio piccola come Deruta, ma molto attiva da un punto di vista culturale, nell’essere riuscita nell’impresa di aver organizzato un evento di così importante caratura con il patrocinio delle più importanti istituzioni dedicate a Puccini. Ha chiuso gli interventi Elena Ciaffoloni che parla del suo libro cui ha dedicato quattordici anni del suo tempo libero, che rappresenta un contributo ulteriore alla biografia pucciniana.

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L’iniziativa è realizzata con il patrocinio della Fondazione Giacomo Puccini di Lucca, il Puccini Museum e l’Aeroporto San Franceso di Assisi.

 

Redazione Vivo Umbria: