CITTA’ DI CASTELLO – “Io ci sarò. Domenica venite a teatro”: è l’invito che Enrico Lo Verso rivolge al pubblico di Città di Castello dove andrà in scena, oggi, domenica 13 febbraio, alle 17 sul palco degli illuminati, con “Uno, nessuno e centomila”, allestimento di Alessandra Pizzi, del romanzo di Pirandello, pluripremiato da critica e pubblico.
“Mi riprendo questa normalità – afferma Enrico Lo Verso – stando un po’ in sala, un po’ sul palco, perché in fondo siamo tutti Uno, nessuno e centomila. La cosa bella di alcuni spettacoli è che sono loro senza tempo, come i protagonisti di queste storie, perché in realtà sono ognuno di noi. E’ l’uomo che ritrova se stesso e lo ritrova in una pagina scritta che sta sul palcoscenico”. “Come diceva Calvino – aggiunge Alessandra Pizzi – quello che rende un libro, un testo classico è la capacità di essere oltre il tempo, oltre il luogo”.
Lo spettacolo ha registrato oltre 400 sold-out in Italia e all’Estero: è il racconto di un uomo che mette in discussione la propria vita. In forma di monologo, il testo è affidato al racconto e all’interpretazione di Enrico Lo Verso che dà vita al contemporaneo Vitangelo Moscarda, l’uomo “senza tempo” e ai personaggi del romanzo pirandelliano, in un allestimento minimale, curato da Alessandra Pizzi.
“La cosa che mi commuove tanto di questo spettacolo – conclude Lo Verso – è che ogni volta che vado a teatro ci sono persone che lo hanno già visto e tornano con un altro approccio, perché ci si rende conto che ogni volta che lo si vede, si è cambiati un po’. E questo è ciò che diceva Calvino, che mi ha copiato! Dario Fo sosteneva che l’attore deve essere ignorante, deve ignorare ciò che c’è in scena. A fine spettacolo presentiamo al pubblico dei libri chiedendo loro di lasciarci una dedica e ultimamente in molti scrivono “avevamo bisogno di respirare di nuovo”.
Lo spettacolo è fuori abbonamento. Informazioni e prenotazioni al botteghino del Teatro. Telefono 075.8555901.
Naighi