CITTA’ DI CASTELLO .– La rivoluzione della birra artigianale si incontra con la visione di sostenibilità ambientale, di sovranità alimentare e di tutela dell’ambiente dell’agricoltura biologica. Così è nato Beer&Bio il primo festival italiano dedicato alla birra e al cibo biologico. Dal 9 all’11 settembre a Città di Castello nella stupenda cornice della Piazza del Garigliano si incontreranno Birrifici e agricoltori biologici umbri e di tutta Italia, in un evento unico nel suo genere.
Saranno tre giorni di laboratori, esperienze e degustazioni, con una ricca offerta di assaggi e menù per conoscere e gustare la birra artiginale e il cibo biologico, magnificamente abbinati tra di loro, in percorsi sorprendenti e gustosi.
Il programma dell’evento prevede anche workshop, convegni e incontri sui temi dell’agricoltura bioologica e della Birra artigianale, della sostenibilità ambientale e della sovranità alimentare, del cibo buono giusto e pulito, della strategia di transizione ecologica e di lotta ai cambiamenti climatici.
Gli appasssionati di Birra artigianale avranno la possibilità di partecipare a degustazioni tecniche e a incontri con i Mastri Birrai e i produttori di Luppolo.
Gli appassionati di cibo biologico potranno incontrare i produttori agricoli e conoscere da vicino i sapori, i valori, la tradizione e la storia dell’agricoltura biologica umbra.
L’incontro tra il Bio e la Birra nasce dalla collaborazione tra Umbria Biologica, rete di produttori biologici del territoro e Luppolo Made in Italy, promotrice dell’evento Beer&Bio, la rete di imprese che ha sviluppato il più avanzato progetto di Filiera del luppolo italiano che proprio in Umbria ha trovato il suo cuore organizzativo e produttivo, anche grazie all’innovativa scelta della Regione dell’Umbria di inserire il Luppolo tra le colture strategiche.
Il festival ha il Patrocinio e il supporto del Comune di Città di Castello e fa parte del programma dell’Estate in città ed è sostenuto dal P.A.L. ALTA UMBRIA 2014-2020 AZIONE 19.2.1.8 Attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali – Alta Umbria Food per le attività culturali e di degustazione dei prodotti biologici.
Alla prima edizione di Beer&Bio stanno dando il loro sostengo il Pub Fox Hunt e il Bar La Piazzetta, la CIA Agricoltori italiani dell’Umbria e l’AIAB dell’Umbria.
L’evento ha il supporto organizzativo della cooperativa YoUlysses.
Stefano Fancelli, il Presidente di Luppolo Made in Italy ha raccontato così la genesi del Festival: “Beer&Bio è un’idea con radici profonde, perchè Luppolo Made in Italy nasce da un gruppo di produttori biologici e anche nel percorso di evoluzione della sua compagine non ha mai dimenticato la propria ispirazione originaria, rappresentata dal progetto Luppolo Valley Bio: il primo distretto territoriale di produzione biologica del luppolo italiano” – ha aggiunto parlando della collaborazione con Umbria Biologica – “Dall’unione delle nostre passioni per il cibo sano, la sovranità alimentare, la piena sostenibilità economica, sociale e ambientale, l’agricoltura biologica e la buona birra artigianale al 100% made in italy è nato questo festival.”
Luca Stalteri, il Presidente di Umbria Biologica ha voluto invitare tutti i cittadini al Festival: “A Città di Castello, dal 9 all’11 di settembre, in Piazza del Garigliano, meglio nota come Piazza della Gramigna, potrete assaggiare dell’ottimo cibo biologico e delle strepitose birre artigianali, ascoltare della buona musica e passare delle belle serate in compagnia.”
Ha poi aggiunto: “In più potrete conoscere di persona i produttori biologici e la qualità del cibo biologico, approfondire le sfide del futuro dell’agricoltura biologica e della tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, degustare il luppolo appena raccolto, chiedere ai Mastri Birrai i segreti del loro mestiere mentre degustate con loro la birra prodotta in alcuni dei migliori birrifici artigianali d’Italia e tanto altro ancora.”
Il Comune di Città di Castello ha accordato il proprio patrocinio e il proprio supporto all’evento che è inserito nel ricco programma dell’Estate in città.
L’Assessore Letizia Guerri ha sottolineato come “Beer&Bio è un evento innovativo che dimostra la vitalità dell’imprenditoria agricola della nostra città, sempre più protagonista e capace di offrire nuove opportunità di degustare e conoscere la qualità delle produzioni locali.” Ha sottolineato incoltre che “L’Estate in città sta offrendo manifestazioni di qualità per valorizzare lo straordinario patrimonio del nostro centro storico.”
Il Direttore del Gal Alta Umbria Matte Montanari ha sottolineato come “Beer&Bio può essere un buon esempio di valorizzazione delle produzioni locali e di attenzione a quelle politiche innovative, come la strategia FarmToFork, che sempre più saranno al centro dell’azione di sostegno che gli enti locali metteranno a disposizione delle aziende agricole del territorio.”
Un particolare ringraziamento degli organizzatori è andato al Bar La Piazzetta di Nicola Robellini, vero protagonista della rinascita del centro storico e a Lucio Sideri dello storico locale “Fox Hunt” per il loro supporto all’evento, oltre che all’AIAB e alla CIA agricoltori italiani dell’Umbria per il loro impegno in favore dell’agricoltura biologica e il sostegno alla manifestazione.
Il Programma di Beer&Bio:
Per tutti i tre giorni della manifestazione sarà presente il Villaggio contadino con Mercato Biologico.
Nel cuore della piazza sarà possibile degustare il cibo bioligico e conosocere i produttori agricoli.
Le aziende e le associazioni presenti sono: Rete Umbria Biologica, Az. Aneomus, La Rondine cooperativa Sociale, Az. La Sibilla , L’oro in Bocca.
La Rete Umbria Biologica, è una rete di produttori provenienti dal cuore verde d’Italia che hanno in comune la passione per l’agricoltura biologica e la volontà di creare un rapporto diretto con il consumatore. Così si prsenta: “Eliminare completamente organi intermediari e portare il prodotto direttamente a casa del cliente, questi sono gli obiettivi che Umbria Biologica si è posta. La nostra rete è formata da piccole aziende, tutte Umbre e rigorosamente certificate biologiche e/o biodinamiche. Ci siamo aggregati in quanto siamo piccole realtà, che singolarmente non potrebbero che essere fagocitati dalla grande distribuzione. In questo modo vorremmo riuscire a raggiungere e soddisfare i nostri clienti e nel contempo far sopravvivere le nostre aziende. Abbiamo ereditato terreni, passione e mestiere dai nostri genitori, che col duro lavoro sui campi hanno garantito anche gli studi ai figli. La vendita diretta attraverso internet dovrebbe riuscire a non regalare valore aggiunto alla grande distribuzione, infatti con il rapporto diretto tra primo produttore e consumatore, il prezzo finale viene distribuito in modo equo ed etico. Inoltre il rapporto diretto ed immediato tra chi produce e chi acquista consente: a noi di poterci mettere la faccia come garanzia e contemporaneamente ai nostri clienti di ricevere prodotti freschi raccolti poche ore prima dell’ordine. Grazie ai produttori biologici non solo vengono prodotti alimenti sani, ma l’ambiente resta protetto, dato che la coltivazione e il lavoro viene effettuato secondo metodi esclusivamente naturali, privi di composti o concimi di sintesi chimica. L’agricoltura biologica, secondo recenti studi, permetterebbe di diminuire le emissioni agricole di gas a effetto serra del 40%, aumentare la biodiversità e la salvaguardia delle risorse naturali. Per questo una rete di agricoltori che ha come valori l’alimentazione sana e genuina, il rispetto della terra e dell’ambiente è fondamentale per creare una coscienza collettiva che possa riconoscere i vantaggi di un prodotto biologico, non solo per il proprio benessere personale, ma anche per quello collettivo.
Non pensiamo solo al profitto, ma soprattutto all’ambiente che ci circonda. Tutti i produttori che fanno parte di Umbria Biologica sono umbri, piccole imprese che da anni lavorano nel biologico, preservando il territorio e i prodotti tipici.
Umbria Biologica è una rete che valorizza l’ambiente e che vuole trasmettere questo valore al consumatore con i prodotti frutti di colture biologiche e completamente naturali, portandoli a casa del cliente in modo sicuro e veloce.
L’ Azienda Amoenus Farm è situata alle pendici del parco regionale di Colfiorito, dove i profili della struttura calcarea del Sasso di Palee del Monte Serrone disegnano una stretta gola che individua l’ingresso alla media ed alta valle del Menotre. Così si presenta: “Grazie alle nostre conoscenze possiamo servirci al meglio delle differenti caratteristiche pedoclimatiche dei nostri territori; questo ci permette di diversificare molto la produzione agricola. Culture come per esempio radicchio, patate e aglio si esprimono meglio nei nostri terreni d’altura, mentre molte altre orticole beneficiano del clima mite presente in pianura. Tutte le nostre colture sono programmate assieme ai nostri clienti per soddisfare il binomio fra esigenza e stagionalità. Noi di Amoenus Farm (Il termine AMOENUS esprime quattro concetti chiave del nostro vivere quotidiano: TRADIZIONE, SOSTENIBILITÀ, NNOVAZIONE SINCERITÀ). Programmiamo le nostre colture erbacee ascoltando le esigenze del ristoratore e del produttore. Il nostro punto forte è il rapporto diretto con i clienti; fornitori ufficiali NaturaSì e soci attivi dell’Associazione Italiana Agricoltori Biologici
L’Azienda agricola la Sibilla di Foglietti Enrico, situata a San Pellegrino di Norcia, è specializzata in produzione di frutta trasformata in confetture, composte, marmellate, salse per formaggi, sughi e succhi di frutta con metodo biologico certificato.
L’Azienda agricola L’Oro in Bocca, Agricoltura da Meditazione di Virginia Bartolini, una azienda Agricola che nasce in Umbria, a Torgiano; Nel rispetto dell’ambiente e delle tradizioni, ha saputo salvaguardare la sua vocazione agricola, ottimizzando le risorse tradizionalmente basate sulla viticoltura e olivicoltura, che hanno permesso di conservare pressoché intatto un paesaggio rurale che fa da sfondo a una produzione agricola d’eccellenza. Ed è in questo contesto, in particolare lungo il fiume Tevere, che si trovano i terreni dell’Azienda che, dopo una prima parte pianeggiante, particolarmente adatta per la coltivazione di legumi, cereali, ortaggi e frutta, lascia spazio alla collina, dove sono invece gli olivi i padroni incontrastati del territorio.
L’AIAB Associazione Italiana Agricoltura Biologica è la messa in rete del movimento biologico e rappresenta prioritariamente gli interessi dei produttori biologici, attraverso la promozione dell’agricoltura biologica quale modello di sviluppo sostenibile, basato sui principi di salvaguardia e valorizzazione delle risorse, rispetto dell’ambiente, del benessere animale e della salute di chi consuma.
Verranno promossi alcuni prodotti delle Aziende socie AIAB e materiale informativo utile per informare e descrivere le attività promosse e sostenute da AIAB.
La Rondine a Maccarello, cooperativa sociale di Città di Castello, dal 2015 vuole dare risposte diverse a persone con disabilità fisica o psichica attraverso la creazione di progetti che possano incontrare le esigenze di tutta la cittadinanza. Promuove attività socio – educative – assistenziali e di organizzazione del tempo libero rivolte all’Alta Valle del Tevere ed a Comuni della vicina Toscana. Cooperativa Agricola Sociale La Rondine a Maccarello, opera nell’Altotevere Umbro. La sua missione è favorire l’inserimento di soggetti svantaggiati collaborando in rete con Enti Pubblici e Privati del Territorio. La Cooperativa è certificata Bio.
Gli appasionati di Birra artiginale troveranno una novità assoluta: il locale Hop Fever – temporary brew pub, nei locali del Boccondivino.
Nel panorama della rivoluzione del gusto della birra artigianale i brew pub sono dei locali che producono e offrono la possibilità di gustare birra artigianale.
All’Hop Fever per soli tre giorni sarà possibile degustare oltre 50 birre, prodotte dal 12 birrifici artiginali di tutta Italia.
In più sarà possibile incontrare i Mastri Birrai e degustare il luppolo prodotto a Luppolo Made in Italy appena raccolto.
I Birrifici artigianali presenti sono: Mastri Birrai Umbri, Birrificio AltoTevere,Fabbrica della Birra Perugia, Birra Passione 1851, I Due Mastri, Mastrale, San Gimignano, I Perugini, Cento Litri, Birrificio ForteBraccio, Luppolovers, Brrificio SBAM, Magester, Birranova, Ugo Contini Bonacossi.
Ognuno di loro presenta in particolare una birra prodotta con il Luppolo di alta qualità di Luppolo Made in Italy!
Una particolare attenzione sarà dedicata alla birra biologica, una svolta di innovazione e gusto per la birra artigianale sempre più attenta al tema della sostenibilità.
Beer&Bio offre anche numerose opportunità di incontro e approfondimento tra cui due appuntamenti di cartello:
Bio New Deal: le sfide del biologico
Sovranità alimentare, sostenibilità, Distretti del cibo, New Green Deal, Farm to Fork
Venerdì 9 settembre
ore 18.00
Piazza del Garigliano – Città di Castello
Relazione introduttiva di Luca Stalteri – Presidente Umbria Bio
Interventi di:
Roberto di Filippo CIA Agricoltori italiani Umbria
Vincenzo Vizioli AIAB
Letizia Guerri Assessore Comune di Città di Castello
Matteo Montanari Direttore GAL Alta Umbria
Valeria Settonce TCS con funzioni di coordinamento ICEA Umbria Marche
Beerstorming: le idee della birra
La sfida della Filiera agricola della birra italiana: esperienze a confronto
Sabato 10 setttembre
Ore 18.00
Piazza del Garigliano – Città di Castello
Introduzione di Stefano Fancelli
Interventi di:
Letizia Guerri Assessore Comune di Città di Castello
Giuseppe Perretti – Università di Perugia – presentazione del progetto Birra Passione 1851 di Genagricola
Marco Farchioni – Mastri Birrai Umbri
Luca Maestrini – Birra Perugia
Daniele Socali – Birrificio AltoTevere
Tutte le sere ci sarà uno spettacolo musicale diverso, per vivere Beer&Bio a tempo di musica!