PERUGIA – Realizzare il nuovo ospedale comprensoriale di Narni e Amelia a Cammartana rafforzando e attualizzando il vecchio progetto alla luce dei nuovi bisogni e dell’esperienza maturata in questi mesi. La struttura dovrà anzitutto rispondere con estremo rigore ed efficienza a criteri di massima sicurezza delle cure ai pazienti e tutela della salute degli operatori progettando percorsi interni funzionali. Accantonata l’idea di inserire l’RSA, prevederà invece un reparto di ospedale di comunità e una terapia intensiva a sostegno dell’attività chirurgica che permetterà al nuovo ospedale di compiere il salto di qualità auspicato, garantendo tra l’altro anche un servizio di pronto soccorso. Il tutto dovrebbe portare a realizzare una reale integrazione tra il nuovo presidio e l’Azienda Ospedaliera di Terni. Questo attraverso una compartecipazione di strutture e professionisti alle attività cosiddette programmabili, sia mediche che chirurgiche prevedendo il potenziamento dei servizi e in alcuni casi la condivisione nel nuovo ospedale comprensoriale di settori di attività del “Santa Maria”, come l’oculistica, la chirurgia mini invasiva e la day surgery con modalità clinico organizzativa che consente di effettuare, in anestesia generale, loco-regionale o locale, interventi chirurgici invasivi anche di media complessità e in regime di ricovero breve.
È questo l’impegno della Regione Umbria e dell’Azienda Usl Umbria 2 illustrato nell’incontro di oggi tra Regione, USL Umbria 2, Comuni di Narni ed Amelia al quale erano presenti la Presidente della Regione Donatella Tesei, l’assessore alla Sanità Luca Coletto, la presidente della Commissione Regionale Salute Eleonora Pace, il direttore Generale del Dipartimento Salute Claudio Dario, il Commissario Straordinario della USL Umbria 2 Massimo De Fino, i Sindaci di Narni Francesco De Rebotti e di Amelia Laura Pernazza.